Scarlino, la prima giornata di attività co anziani e bambini: Laura racconta il suo grande progetto-Corriere di Maremma

Scarlino, la prima giornata di attività con anziani e bambini: Laura racconta il suo grande progetto

Laura insieme ai bambini e gli anziani del centro Laura insieme ai bambini e gli anziani della casa di riposo

Laura Bancalà ci aveva già emozionato raccontando il suo grande operato all'interno della comunità con il lavoro che svolge il Nido in famiglia. Ma i progetti e i sogni non si fermano mai, ed è così che Laura come già aveva annunciato sta dando il via ad un progetto intergenerazionale tra anziani e bambini tra i 4 e i 7 anni di età.
"Bambini e anziani hanno tantissime cose in comune, seppur all'apparenza, sono due mondi lontanissimi.
Entrambi hanno bisogno di essere accuditi, presi per mano, aiutati ad alzarsi o a camminare" - spiega Laura Bancalà - lo scambio intergenerazionale aiuta a combattere l'isolamento sociale e la depressione nelle persone anziane e migliora ed insegna le capacità comunicative, la comprensione ma soprattutto l'altruismo e la condivisione ai bambini"
"L'idea di una struttura intergenerazionale è il grande sogno che ho nella testa e nel cuore da sempre - prosegue Laura - devo specificare che non è un'idea mia, esistono già alcune realtà nel Nord Europa ed alcune in forme ridotte anche in Italia, ma mi sto impegnando per far sì che sia possibile realizzare tutto questo anche nel nostro territorio. Sabato ho organizzato il primo incontro in una giornata alla Casa di riposo Cottolengo a Scarlino dove si sono tenuti laboratori sociali che hanno visto la partecipazione di dieci bambini: vorrei ringraziare innanzitutto la struttura che mi ha dato carta bianca sul progetto e mi ha accolto a braccia aperte, e non è una cosa scontata, ci tengo a dire che c'è una grande volontà da parte degli addetti ai lavori di vedere gli anziani sorridere e interagire con chi viene dal mondo esterno. Ringrazio anche le famiglie dei bambini che credono in me e si affidano a determinati tipi di attività facendo anche un grande dono ai propri figli che imparano valori importantissimi per una crescita all'insegna dell'amore, dell'empatia e della condivisione".
"Tutto nasce sempre dalla mia volontà di continuare a studiare per formarmi e crescere professionalmente. È importantissimo avere sogni in testa che ci permettono di guardare sempre più avanti. Faccio anche un piccolo appello agli artisti di ogni tipo nella mia zona, dai musicisti ai ballerini agli attori e le attrici di teatro, chiunque voglia prendere parte al progetto può contattarmi per venire ad esibirsi all'interno della casa di riposo davanti ad anziani e bambini" conclude Laura Bancalà.

Filippo Nencioni scrive da sempre per diletto e per velleità vantando un curriculum che spazia dalla poesia alla narrativa. Per anni ha lavorato nel turismo follonichese ma ha doti artistiche e creat...