Capalbio, sono cinque le strutture ricettive maremmane premiate con una chiave nella Guida Michelin-Corriere di Maremma

Capalbio, sono cinque le strutture ricettive maremmane premiate con una chiave nella Guida Michelin

chiave michelin La chiave Michelin

Dopo le stelle, arrivano le chiavi. La Maremma torna alla ribalta nel panorama delle eccellenze italiane, non solo per la ricca offerta enogastronomica, ma anche per le migliori strutture ricettive in cui trascorrere una vacanza da sogno.

Hotel curati fino all'ultimo dettaglio, casolari antichi trasformati in vere e proprie opere d'arte, locande dal fascino rurale, il tutto immerso nella natura incontaminata della Maremma che offre privacy e ristoro dallo stress della città. La conferma che le strutture maremmane sono tra le più belle e apprezzate arriva dalla prestigiosa Guida Michelin che riconosce una chiave a ben cinque strutture maremmane.
Tra i 146 alberghi italiani premiati con la chiave dell'eccellenza dell'ospitalità - sinonimo di soggiorno speciale - ci sono la Locanda Rossa a Capalbio, L'Andana a Castiglione della Pescaia, Conti di San Bonifacio a Gavorrano, il Castello di Vicarello a Cinigiano e Il Pellicano a Porto Ercole.
Della Locanda Rossa gli ispettori Michelin hanno lodato il design rustico degli arredamenti e la spa, con un menù attento a tutte le esigenze e al benessere della persona. L'affascinante tour enogastronomico e la perfezione dei dettagli che hanno trasformato una casa colonica in una perla sono le caratteristiche più coinvolgenti delle Conti di San Bonifacio. L'atmosfera intima, unita ad un'accoglienza professionale, oltre alla proposta di alta qualità del suo ristorante è ciò che rende il soggiorno all'Andana un ricordo indimenticabile. Il Castello di Vicarello, oltre al fascino della roccaforte medievale, è stato scelto per gli arredi eclettici e le due piscine. Infine Il Pellicano si è distinto per la splendida location a picco sul mare e il ristorante, considerato dalla guida un vero e proprio gioiello.

Sono stati cinque i criteri utilizzati dagli ispettori Michelin per valutare le strutture: l'eccellenza nell'architettura e nel design degli interni; l'individualità, personalità e autenticità; la qualità e solidità del servizio, del comfort e della manutenzione; la rilevanza della struttura nell'ambito della località in cui si trova; la coerenza tra il prezzo e l'esperienza offerta.

Ilenia Lauritano è laureata in "Media, comunicazione digitale e giornalismo" alla Sapienza di Roma. Nata in Friuli, cresciuta tra Campania e Lazio, trova finalmente nella Maremma e in Grosseto il suo...