Ecco come richiedere il voto domiciliare. In previsione delle elezioni dei membri del Parlamento Europeo spettanti all'Italia previste per l'8 e il 9 giugno 2024, si comunica che gli elettori affetti da gravissime infermità , tali che l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano risulti impossibile, anche con l'ausilio dei servizi di cui all'articolo 29 della Legge 5 febbraio 1992, n. 104 e gli elettori affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano, sono ammessi al voto nelle predette dimore.
Tali disposizioni si applicano nel caso in cui i richiedenti dimorino, per tali consultazioni, nell'ambito dell'intero territorio nazionale. L'elettore interessato deve far pervenire al sindaco del Comune nelle cui liste elettorali è iscritto una espressa dichiarazione attestante la propria volontà di esprimere il voto presso l'abitazione in cui dimora, nel periodo fra martedì 30 aprile e lunedì 20 maggio 2024. Tale ultimo termine, tuttavia, in una ottica di garanzia del diritto di voto, costituzionalmente tutelato, deve considerarsi avere carattere ordinatorio e non perentorio, compatibilmente con le esigenze organizzative del Comune.
La domanda di ammissione al voto domiciliare, deve indicare l'indirizzo dell'abitazione in cui l'elettore dimora e un recapito telefonico; deve essere corredata di copia della tessera elettorale e di idonea certificazione sanitaria rilasciata da un funzionario medico designato dagli organi dell'Azienda Sanitaria Locale (art. 1 decreto-legge n. 1/2006).
Tali disposizioni si applicano nel caso in cui i richiedenti dimorino, per tali consultazioni, nell'ambito dell'intero territorio nazionale. L'elettore interessato deve far pervenire al sindaco del Comune nelle cui liste elettorali è iscritto una espressa dichiarazione attestante la propria volontà di esprimere il voto presso l'abitazione in cui dimora, nel periodo fra martedì 30 aprile e lunedì 20 maggio 2024. Tale ultimo termine, tuttavia, in una ottica di garanzia del diritto di voto, costituzionalmente tutelato, deve considerarsi avere carattere ordinatorio e non perentorio, compatibilmente con le esigenze organizzative del Comune.
La domanda di ammissione al voto domiciliare, deve indicare l'indirizzo dell'abitazione in cui l'elettore dimora e un recapito telefonico; deve essere corredata di copia della tessera elettorale e di idonea certificazione sanitaria rilasciata da un funzionario medico designato dagli organi dell'Azienda Sanitaria Locale (art. 1 decreto-legge n. 1/2006).