Terremoto in Toscana: dopo la prima scossa di magnitudo 4.8, con epicentro a Marradi (in provincia di Firenze), registrata alle 5.10 della mattinata di lunedì 18 settembre, la terra ha continuato a tremare ripetutamente. Secondo le ultime informazioni fornite dal presidente della Regione, Eugenio Giani, sono state oltre 55 le scosse registrate, "uno sciame sismico ancora in corso". "L'evento è stato avvertito perché la magnitudo è tale da essere ben percepita dalle persone, alcune delle quali sono scese in strada con apprensione - spiega il capo del dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio - Sono state effettuate alcune verifiche, e il comune ha disposto ulteriori controlli, compresa la verifica da parte dei tecnici, nelle scuole. Continuiamo a monitorare la situazione, poiché si registrano ancora scosse di assestamento".
La zona interessata dal terremoto a Marradi - spiega il Corriere della Sera - "è caratterizzata da alta pericolosità sismica". Lo spiega l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), ricordando che sono due i forti terremoti che in passato si sono verificati nell'area vicina a quella della sequenza sismica, con epicentro nella zona del Mugello. Ricorda, infatti, il sisma del 1542, di magnitudo 6.0 e quello del 1919, di magnitudo 6.4.