Corriere di Maremma

Follonica, Sandro Marrini (FdI): "Lavori pubblici, gestione fallimentare da parte di Pecorini"

sandro marrini Sandro Marrini

La campagna elettorale si scalda. "Se il buongiorno si vede dal mattino, non possiamo che essere preoccupati della candidatura a sindaco dell'attuale assessore ai lavori pubblici Andrea Pecorini". Sandro Marrini, esponente di Fratelli d'Italia a Follonica, entra a gamba tesa sul candidato della coalizione di centrosinistra alla carica di primo cittadino della Città di Golfo.

"Nella zona sud del quartiere, lungo la via commerciale di Senzuno, dopo 10 anni di assessorato made in Pecorini, i lavori scattano solamente adesso, rendendo la strada impraticabile proprio all'inizio della stagione estiva - sottolinea Marrini -. Tale decisione da parte dell'amministrazione comunale è stata fatta per fini esclusivamente elettorali, dato che manca poco più di un mese al voto, ma questa scelta scelerata mette a rischio le attività commerciali: quando si apre un cantiere non c'è mai la certezza della sua fine, come dimostrato, per esempio, dai ritrovamenti archeologici. Sarebbe stato più logico iniziare i lavori ad ottobre, ma in questo modo il Comune avrebbe dato la dimostrazione di come in dieci anni non abbia realizzato alcuna opera pubblica: una gestione personalistica, quella dell'amministrazione targata Benini - Pecorini, che non guarda al bene comune dei cittadini e che non è certamente un buon biglietto da visita per un ipotetico, futuro sindaco".

"La situazione è persino peggiore sul lato nord, dove il Comune ha interrotto via Sebastiano Leone senza indicare una viabilità alternativa chiara, impedendo di fatto ai cittadini di andare negli stabilimenti balneari della zona, se non passando dall'Aurelia: questa improvvida decisione crea pericoli e disagi, basti pensare ai molti ragazzi in sella ai loro motorini che transitano da quelle parti - sottolinea l'esponente di Fratelli d'Italia -. In tanti passano davanti al Villaggio svizzero, anche per mancanza di indicazioni, con evidenti rischi di sicurezza stradale. Le opere pubbliche, necessarie per un'urbanizzazione privata, non hanno, ovviamente, una data certa e comunque sarebbe stato sufficiente realizzarle in due parti, chiudendo una corsia alla volta, con un senso unico alternato, come si fa normalmente".

"Insomma, sembra che 10 anni di carriera amministrativa non abbiano permesso a Pecorini di ottenere grande esperienza - termina Marrini -, per cui possiamo considerare la gestione dei lavori pubblici, un settore strategico per la città, fallimentare".