Grosseto, uomo dà in escandescenze al Maremà: a testimonianza di una dipendente minacciata di morte-Corriere di Maremma

Grosseto, uomo dà in escandescenze al Maremà: la testimonianza di una dipendente minacciata di morte

centro commerciale maremà

E' stata una mattinata da incubo quella che hanno vissuto alcuni dipendenti dei negozi del centro commerciale Maremà a Grosseto: un uomo, visibilmente alterato, ha seminato il panico in alcuni dei punti vendita di telefonia della struttura, minacciando e spaccando oggetti a terra. A raccontarci cosa è successo è una delle dipendenti che ha vissuto in prima persona l'accaduto, finita poi in ospedale a causa dello shock subito.

"Avevo ancora clienti nel negozio, quando è entrato un uomo alto, corpulento. All'inizio non ho fatto caso al suo comportamento, ma dopo l'uscita dei clienti precedenti dal punto vendita mi rendo conto che c'era qualcosa in lui che non andava - dice la ragazza -. L'uomo, infatti, si aggirava tra i telefoni farfugliando cose incomprensibili tra sè e sè. A quel punto ero rimasta da sola. Preoccupata, ho provato a chiedergli cosa gli servisse, ma visto il suo stato confusionale ci ho messo un po' a capirlo: voleva una sim, ma il documento che aveva in mano non era valido per l'attivazione della scheda. Così gli ho detto che non potevo rilasciargliela. Da lì sono susseguiti minuti di terrore".

Continua: "Lui ha iniziato a diventare rabbioso e aggressivo, ha più volte fatto un gesto come a volermi dare un pugno e un altro, inequivocabile, con il dito che andava dalla parte all'altra della gola, mentre ripeteva Se non mi fai la sim vengo dietro al bancone e ti ammazzo. Oppure Sei una donna e devi morire. Nel frattempo ha iniziato a sbattere più e più volte le mani sul bancone, sul pos e sulla cassa, tanto forte da bloccarla. A quel punto, allarmata, ho iniziato a chiedere aiuto ad alta voce per attirare l'attenzione di qualcuno che potesse darmi una mano. Uno dei ragazzi della sicurezza del centro commerciale ha visto la situazione in cui mi trovavo ma è rimasto fermo fuori, dicendomi che non poteva fare niente se non chiamare il 112. Nonostante le mie grida, delle tante persone che sono passate di fronte al negozio è intervenuto solo un ragazzo che è entrato per tentare di far ragionare e far andare via l'uomo, ma non c'è stato niente da fare. Solo l'arrivo dei carabinieri e della guardia di finanza ha messo la parola fine all'incubo".

Ilenia Lauritano è laureata in "Media, comunicazione digitale e giornalismo" alla Sapienza di Roma. Nata in Friuli, cresciuta tra Campania e Lazio, trova finalmente nella Maremma e in Grosseto il suo...