Arcidosso, Salaiola aderisce al progetto lascia un libro prendi un libro: unica località amiatina-Corriere di Maremma

Arcidosso, Salaiola aderisce al progetto lascia un libro prendi un libro: unica località amiatina

la frazione di Salaiola la frazione di Salaiola

Ci sono molti modi per fare cultura, ed a Salaiola, che detiene i titoli di primo Borgo Naturalistico d'Italia e di Borgo della Poesia, si scambiano libri. Non si tratta di prestiti bibliotecari, ma di far circolare libri di privati: partendo da una casetta - cassetta con alcuni volumi messi a disposizione dagli abitanti della frazione di Arcidosso, si incoraggia a prendere un libro a patto di lasciarne uno, creando così un circolo virtuoso che incentiva la cultura. Lascia un libro, prendi un libro è un progetto per il recupero e la diffusione gratuita di libri nato a Belpasso, un paese ai piedi dell'Etna, risposta italiana all'internazionale Bookcrossing e Salaiola è l'unica località del Monte Amiata ad aver aderito alla rete nazionale creata 7 anni fa.
La prima biblioteca diffusa all'aperto è già attiva sulla Strada Provinciale Cinigianese al bivio per Salaiola e la seconda sarà realizzata a breve anche in paese. Il progetto ha una sua casa virtuale su Facebook, alla pagina Lascia un libro, prendi un libro: da qui si può accedere alla mappa dei punti di condivisione di libri già attivi, si possono leggere notizie e vedere foto su ciò che è stato realizzato.

"È un progetto semplice, non ha passaggi sofisticati; niente codici da scaricare e nessun monitoraggio - spiega la Presidente dell'Associazione L'aquilaia Monia Pastorelli - Chiunque può prendere un libro, purché ne lasci un altro in cambio, ma non testi scolastici o enciclopedie. L'idea è di dare la possibilità a tutti di lasciar andare volumi che non vogliono più e prendere pubblicazioni che sono pronte per essere lette, per poi magari lasciarle in un altro dei punti di Lascia un libro, prendi un libro sparsi in Italia. Una biblioteca a cielo aperto, finalizzata non solo alla promozione della lettura ma anche di un modello di condivisione, di rispetto dei beni comuni e, non ultimo, dell'ambiente."