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L'omicidio di Chiara Poggi

Delitto di Garlasco, il direttore di Gente: "Cancellato l'alibi di Stasi intervenendo sul suo pc". Lovati: "Questione superatissima"

Giovanni Ramiri

21 Agosto 2025, 06:00

Delitto di Garlasco, il direttore di Gente: "Cancellato l'alibi di Stasi intervenendo sul suo pc". Lovati: "Questione superatissima"

Umberto Brindani (Facebook)

“Gli errori che sono stati fatti aprendo e intervenendo sul computer di Stasi fino al punto di svuotare il cestino, il risultato è stato cancellare l’alibi di Stasi”. Lo ha detto Umberto Brindani, direttore di Gente, nella puntata di Zona Bianca andata in onda mercoledì 20 agosto in cui si è tornati a parlare del delitto di Garlasco.

“Così nel 2009 si è stati costretti ad anticipare, retrocedere l’omicidio della povera Chiara Poggi – ha aggiunto Brindani - tra le 9.12 e le 9.35 perché si era scoperto che dalle 9.35 in avanti Stasi aveva un alibi e questo alibi non c’è stato per due anni”.

“Una questione superatissima, perché ci dimentichiamo perché fino al 2013, per sei anni successivi al fatto, Alberto Stasi è innocente, perché è stato assolto in primo o in secondo grado”, ha commentato Massimo Lovati, avvocato di Andrea Sempio, riferendosi al complesso iter giudiziario con la quale la Cassazione aveva poi rimandato in Corte d’Assise il processo.

Quello del computer di Stasi è un elemento su cui si concentra spesso anche l’avvocato Antonio De Rensis, uno dei suoi difensori: “Chi ha difeso Stasi nei primi due anni – ha detto De Rensis nella puntata di Filorosso dell’11 agosto - ha agito senza sapere che inavvertitamente i carabinieri avevano cancellato l’alibi di Alberto, quindi lavoravano su un dato drogato, non vero”.

Antonio De Rensis

Tornando alla puntata di Zona Bianca del 20 agosto, invece, tra gli altri è intervenuta anche la criminologa Flaminia Bolzan, che si è concentrata sulla nomina della professoressa Cattaneo da parte della procura di Pavia. “Con lei si avranno degli ulteriori approfondimenti su tutta una serie di elementi che nella precedente relazione del professor Ballardini non sono stati chiariti. Come la natura e la possibile identificazione del mezzo lesivo, come le lesioni sulle palpebre e il presunto foro sopra l’orecchio”. “L’altro aspetto è il peso, non era possibile perché la bilancia non c’era”.

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