Delitto di Garlasco, quando Stasi diceva: "Come si fa a voler male a Chiara? Non può avere nemici"

Delitto di Garlasco, nell’ultima puntata di Filorosso su Rai Tre, andata in onda lunedì 11 agosto, si è tornati a parlare dell’incontro in caserma tra Alberto Stasi e la cugina di Chiara Poggi, Stefania Cappa, interrogati dai carabinieri dopo l'omicidio. Filorosso ha riproposto il video che era stato trasmesso da Chi l’ha Visto?, nel quale si ascoltano i dialoghi tra i due giovani.

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Alberto Stasi e Stefania Cappa si abbracciano dopo essere rimasti soli. “Non mi lasciano stare”, dice la Cappa. “Neanche a me – risponde Stasi – mi hanno detto di tutto, che sono uno str…o”. “Non c’erano dei ragazzi che magari ce l’avevano con lei?”, chiede poi la cugina. “Io non conosco nessuno, ma tu la conosci. Come si fa a voler male a Chiara? Non può avere nemici, non li può avere”, risponde sconsolato Stasi.

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Alberto Stasi e Stefania Cappa in caserma

“Chiara com’era?”, chiede poi la Cappa. “Era a pancia in giù sulle scale – risponde Stasi - proprio un flash, sono scappato via. Lei era girata e ho visto, cioè ho visto un pezzo bianco, un pezzetto bianco sulla fascia. Ho chiamato il 118 e intanto sono andato dai carabinieri”. A questo punto Stefania Cappa dà una sua interpretazione: “Secondo me è una rapina andata male. Hanno già fatto due furti”.

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E’ un’ipotesi che trova possibilista anche Stasi. “Lo so, lei me lo diceva – aggiunge l’allora fidanzato di Chiara Poggi - Che proprio in quella via sono venuti diverse volte”. La Cappa conferma: “Anche a casa sua due volte. La prima volta hanno proprio rubato alle 3 di notte, la seconda volta c’erano i cani e mio zio si è svegliato. Comunque questi quando vengono…. Devono andare… poi scappano e vanno via”. “Non lo so – si dispera Stasi - Magari perché hanno rubato diverse volte in quella via”. Ancora Stefania Cappa: “Qualcuno che si è studiato la situazione, che era in casa da sola e ha deciso di rapinare. Una rapina può anche diventare…”. “Non so, è un casino – l’ultima battuta di Stasi - Spero che con i metodi scientifici che ci sono adesso, ti scoprono”.

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Cosa ci racconta di Chiara, quella frase, chiede la conduttrice Manuela Moreno alla giornalista Rita Cavallaro: “Di Chiara si parla poco perché in realtà si sta andando su una nuova inchiesta – risponde Cavallaro – che è stata soltanto sfiorata nei giorni successivi al delitto e poi per quella breve inchiesta del 2016, aperta e chiusa in due mesi sulla base di un esposto della difesa di Stasi. Oggi è la procura che indaga. La figura di Chiara purtroppo va sullo sfondo perché stiamo raccontando 18 anni e stiamo scoprendo ogni giorno delle cose. La figura di Chiara sembra essere da parte, ma in realtà sta sempre lì. Magari Stasi è il colpevole, ma magari la storia è un’altra”.

Rita Cavallaro