Il conflitto
Tensione e scontri tra Thailandia e Cambogia
La situazione al confine tra Thailandia e Cambogia è drasticamente peggiorata nelle ultime settimane. Dal 23 luglio 2025 si sono registrati scontri a fuoco su vasta scala, coinvolgendo direttamente le province thailandesi di Surin e Sisaket, dove si sono verificati bombardamenti, attacchi aerei e lanci di razzi, con numerose vittime civili, tra cui bambini. Le autorità thailandesi parlano apertamente di crimini di guerra, accusando le forze cambogiane di aver colpito obiettivi civili.ù
A seguito di questi eventi, le tensioni si sono intensificate anche sul piano diplomatico ed economico. Entrambi i Paesi hanno richiamato i rispettivi ambasciatori, interrotto collegamenti terrestri e imposto sanzioni reciproche. La Thailandia ha completamente chiuso i confini con la Cambogia, permettendo l’ingresso o l’uscita solo in casi eccezionali. Migliaia di civili sono stati evacuati e intere aree rurali sono state trasformate in zone militari interdette.
Cambogia e soprattutto Thailandia sono tra le mete più desiderate dagli italiani e in migliaia sono già in viaggio o si metteranno in viaggio nei prossimi giorni.
L'escalation armata ha portato anche alla sospensione di alcune rotte commerciali e turistiche tra i due Paesi. Gli spostamenti via terra sono praticamente impossibili, mentre i collegamenti aerei interni e internazionali, pur restando operativi, potrebbero subire ritardi, sospensioni o restrizioni improvvise. Le tensioni si riflettono anche sulla vita quotidiana: in Cambogia sono stati vietati film e contenuti culturali thailandesi, mentre in Thailandia le autorità hanno rafforzato la presenza militare nelle aree urbane vicine al confine.
Per i viaggiatori italiani in Thailandia o Cambogia, o per chi pianifica viaggi a breve termine in uno dei due Paesi, la situazione è altamente instabile. È fortemente sconsigliato recarsi nelle zone di confine e viene raccomandato di rimandare qualsiasi viaggio non essenziale. Gli italiani già presenti nella regione devono restare informati attraverso fonti ufficiali, predisporre soluzioni alternative in caso di chiusura dei trasporti e comunicare la propria posizione all’Ambasciata.
L’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri resta operativa per aggiornamenti e, qualora la situazione dovesse ulteriormente degenerare, potrebbe essere coinvolta in eventuali piani di evacuazione o assistenza d’emergenza.
In un momento in cui la sicurezza dei civili è gravemente compromessa da una crisi militare in rapido peggioramento, la prudenza è l’unica scelta responsabile.
In risposta alla crisi, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano ha pubblicato due comunicati distinti su Viaggiare Sicuri, relativi rispettivamente alla Thailandia e alla Cambogia.
Riportiamo di seguito il testo completo e originale dei due avvisi ufficiali:
I confini terrestri tra Thailandia e Cambogia sono temporaneamente chiusi. Si sono registrati dal 23 luglio 2025 scontri a fuoco a cavallo della frontiera nelle province thailandesi di Surin e Sisaket.
Si raccomanda ai connazionali di esercitare la massima cautela, astenendosi da visite nelle zone interessate dagli scontri, di attenersi scrupolosamente alle disposizioni impartite dalle Autorità locali tramite i canali ufficiali e di monitorare la situazione attraverso i media.
L’Ambasciata d’Italia a Bangkok è raggiungibile al numero +66 818256103, per casi di grave emergenza.
Alla luce della situazione di emergenza in corso lungo il confine thai-cambogiano si forniscono i contatti utili delle Autorità locali:
General Emergency: 191
Tourist Police Hotline: 1155
Department of Disaster Prevention and Mitigation (DDPM) Hotline: 1784
Aggiornamenti in lingua inglese del Governo Thailandese: https://www.facebook.com/thailandprd
I confini terrestri tra Thailandia e Cambogia sono temporaneamente chiusi. Si sono registrati dal 23 luglio 2025 scontri a fuoco a cavallo della frontiera nelle province thailandesi di Surin e Sisaket.
Si raccomanda ai connazionali di esercitare la massima cautela, astenendosi da visite nelle zone interessate dagli scontri, di attenersi scrupolosamente alle disposizioni impartite dalle Autorità locali tramite i canali ufficiali e di monitorare la situazione attraverso i media.
L’Ambasciata d’Italia a Bangkok è raggiungibile al numero +66 818256103, per casi di grave emergenza.
Questi comunicati della Farnesina riflettono il livello di allerta delle autorità italiane e confermano che il rischio per la sicurezza è concreto e attuale. I connazionali in viaggio o residenti nei due Paesi sono invitati a mantenere un atteggiamento prudente, evitare le aree di confine, e seguire costantemente gli aggiornamenti ufficiali tramite i canali indicati.
Per ulteriori informazioni o per registrare la propria posizione all’estero, è possibile consultare i seguenti servizi:
Ambasciata d’Italia a Bangkok: +66 818256103
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