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Grosseto, 25 aprile. Michele Bottoni: "Invito Anpi fuori luogo, sindaco ha il dovere di partecipare"

liberazione vivarelli colonna 25 aprile. Vivarelli Colonna non farà il suo discorso in piazza

Michele Bottoni, della Giunta e Comitato nazionale di Radicali Italiani, interviene sulla polemica nata in merito alle celebrazioni della Festa della Liberazione a Grosseto. Alcuni giorni fa, la sezione Palazzoli dell'Anpi aveva invitato il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna a non presentarsi in piazza Dante. Il primo cittadino, in tutta risposta, ha confermato che sarà presente solo agli appuntamenti prettamente istituzionali e che non terrà quindi il suo discorso.

"In un momento storico caratterizzato da una polarizzazione sempre più acuta, è fondamentale che le istituzioni mantengano il loro ruolo di faro per la comunità - dice Michele Bottoni - . Il 25 aprile, giorno della Liberazione dal nazifascismo, rappresenta un momento in cui la presenza delle istituzioni è cruciale per onorare i valori di democrazia e libertà e ispirare la coesione della società tutta. Risulta pertanto fuori luogo il recente invito dell'Anpi Sezione Palazzoli affinché il sindaco non si presenti in piazza durante le celebrazioni del 25 aprile. L'Anpi, pur essendo fondamentale nella tutela della memoria e dei valori antifascisti, non dovrebbe arrogarsi il diritto di limitare la partecipazione delle Istituzioni a eventi così significativi per la collettività, né tantomeno di liberare l'agenda di Vivarelli Colonna, regalandogli un gradito giorno di vacanza. Certamente non possiamo ignorare il contesto in cui si inserisce questa richiesta. Il sindaco, con le sue continue ritorsioni legali contro i cittadini e la sua tendenza a reprimere le critiche anziché accoglierle come parte del dibattito democratico, ha contribuito a creare un clima di divisione e sfiducia tra la popolazione e le Istituzioni. Ciò nonostante, è essenziale ricordare, a lui per primo, che egli rappresenta l'autorità locale di una Repubblica laica, democratica e pluralista e che, in quanto tale, ha il dovere istituzionale di essere presente in occasione di commemorazioni di così grande importanza storica e sociale. Malgrado i tanti comportamenti discutibili, esiste ancora una società civile a cui dovrà rispondere".

"Pertanto, l'invito dell'Anpi Sezione Palazzoli rischia di alimentare divisioni e di minare l'importanza delle Istituzioni nella comunità. In un periodo in cui la coesione sociale è fondamentale, è essenziale che le istituzioni e la società civile lavorino insieme per promuovere la memoria storica e consolidare i valori democratici - conclude Michele Bottoni -. In conclusione, il sindaco non solo ha il diritto, ma anche il dovere di essere presente in piazza il 25 aprile, in quanto custode dei valori democratici che questa data simboleggia: un momento di ricordo per coloro che hanno combattuto per la libertà contro il nazifascismo, ma anche un'opportunità per ribadire l'impegno della comunità nel difendere i valori democratici e contrastare qualsiasi forma di autoritarismo o estremismo. Invitiamo quindi tutta la cittadinanza a partecipare attivamente alle celebrazioni del 25 aprile, sia per onorare la memoria di coloro che hanno sacrificato la propria vita per la libertà, sia per rinnovare il nostro impegno nel difendere e promuovere i valori democratici in Italia e in Europa. La partecipazione di tutti è fondamentale per mantenere viva la memoria storica e per costruire una società basata sull'inclusione, la solidarietà e il rispetto reciproco. Insieme, possiamo rendere il 25 aprile non solo un momento di commemorazione, ma anche un'opportunità per riaffermare l'importanza della democrazia e della libertà per noi e per le prossime generazioni".