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Contributi fino a 1.500 euro per tenere aperti i piccoli negozi nel borgo: il bando

L'iniziativa del Comune: ""

Roberto Bata

28 Agosto 2025, 19:13

Contributi fino a 1.500 euro per tenere aperti i piccoli negozi nel borgo: il bando

Il sindaco di Monterotondo Marittimo, Giacomo Termine

Il Comune di Monterotondo Marittimo lancia il "Bando 2025 per i negozi di prossimità" per tenere vivi servizi e comunità nelle aree interne assistendo i piccoli esercizi commerciali del territorio, presìdi sociali e punti di riferimento, soprattutto nelle frazioni e per chi ha più difficoltà a spostarsi.
Il Comune mette a disposizione 5.000 euro di risorse proprie. Per ogni esercizio ammesso è previsto un contributo fino a 1.500 euro, "riproporzionabile se le richieste supereranno la dotazione. È una misura semplice e mirata – spiegano dal Comune –: sostenere chi, ogni giorno, tiene aperta una porta utile alla vita quotidiana dei cittadini". È possibile presentare domanda fino a mezzogiorno di martedì 23 settembre: modulistica e informazioni sono disponibili sul sito istituzionale (comune.monterotondomarittimo.gr.it).

"Questo bando – dichiara il sindaco Giacomo Termine – non è un atto episodico ma la conferma di una linea politica: le istituzioni devono impegnarsi con scelte concrete per mantenere servizi e opportunità nelle aree interne. Un negozio di paese è molto più di un’attività economica: è un luogo di relazione, un presidio di coesione, uno strumento contro lo spopolamento. Con questa misura diciamo che chi vive nelle frazioni ha diritto agli stessi servizi di chi vive nei centri più grandi e che il Comune è al loro fianco per renderlo possibile". 

Possono partecipare gli esercizi di vicinato (microimprese) con sede operativa in Comune da almeno 6 mesi. Per accedere al contributo è richiesto di garantire apertura minima di 3 giorni a settimana per almeno 5 ore al giorno nell’anno di riferimento. Il bando riconosce come servizi di prossimità: lo sportello polifunzionale (modulistica, pagamenti, ecc.), il servizio fotocopie/fax e, se autorizzata, la vendita di generi alimentari e giornali. L’elenco dei negozi di prossimità 2025 sarà pubblicato entro settembre, con eventuali controlli a campione sul servizio svolto.


Le graduatorie daranno priorità agli esercizi con reddito imponibile più basso (in base all’ultima dichiarazione), con precedenza – in caso di parità – a imprese femminili o giovanili (fino a 35 anni); in ulteriore parità, è previsto il sorteggio. La liquidazione del contributo è subordinata alla regolarità del Durc. Sono possibili controlli e, in caso di rinunce o esclusioni, è previsto lo scorrimento per i servizi di prossimità. 
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