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Giorgia Meloni e Katia Ricciarelli
Dietro la voce che ha incantato i teatri di tutto il mondo, Katia Ricciarelli, ospite oggi 18 giugno a Fuori dal Coro su Rete 4, custodisce una vita privata intensa e segnata da momenti profondamente umani: passioni, sofferenze e decisioni che l’hanno resa una figura complessa e autentica, anche fuori dal palcoscenico.
Tra gli aspetti più dolorosi della sua storia personale c’è il mancato arrivo di un figlio. Ricciarelli ha vissuto il dramma di un aborto spontaneo. Con l’allora marito Pippo Baudo, aveva provato a diventare madre anche attraverso un percorso di procreazione assistita, affrontando difficoltà fisiche ed emotive in un periodo in cui la medicina riproduttiva era ancora agli inizi in Italia. Nonostante il desiderio condiviso, la maternità non è arrivata.
Il matrimonio con Pippo Baudo, celebrato nel 1986, è stato per anni sotto i riflettori. La loro era una coppia apparentemente solida, simbolo di mondi diversi che si incontravano: la lirica e la televisione. Tuttavia, nel tempo emersero divergenze caratteriali e visioni differenti sul futuro. Dopo quasi vent’anni di relazione, la separazione fu inevitabile. Ma per l'attrice aver passato tanti anni con Baudo "è stato un dono".
Prima di Baudo, un altro nome noto emerse nella vita privata della Ricciarelli: quello di Alberto Sordi. Negli anni ’70 nacque tra loro un rapporto affettuoso, fatto di stima, intesa e complicità. Sebbene non sia mai stato ufficializzato come una vera storia d’amore, il legame tra i due ha alimentato a lungo i racconti del mondo dello spettacolo. Si trattò, secondo chi li conosceva, di un flirt elegante e profondo, mai diventato relazione stabile, ma rimasto nel tempo come un ricordo prezioso. E anche la donna, recentemente, ha ammesso il flirt.
Negli ultimi anni, Katia Ricciarelli ha più volte espresso parole di apprezzamento nei confronti della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, con la quale intrattiene un rapporto di stima e simpatia personale. Le due donne, molto diverse per background e percorso, si sono incrociate in occasioni pubbliche e condividono un’attenzione per i valori della determinazione femminile e del riscatto personale. Ricciarelli, che si definisce una donna di destra, ha sostenuto apertamente Meloni in più interviste, definendola una figura forte, coerente e coraggiosa — caratteristiche che evidentemente sente affini alla propria visione del mondo.
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