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L'omicidio di Chiara Poggi

Delitto di Garlasco, l'avvocato Lovati: "La foto col Fruttolo? Dovrebbe far ridere vivisezionare geneticamente una spazzatura dopo 18 anni"

L'intervento dell'avvocato di Andrea Sempio a Filorosso su un'immagine che ha fatto discutere

Giovanni Ramiri

26 Agosto 2025, 09:07

Delitto di Garlasco, l'avvocato Lovati: "La foto col Fruttolo? Dovrebbe far ridere vivisezionare geneticamente una spazzatura dopo 18 anni"

L'avvocato Massimo Lovati commenta la foto con il Fruttolo

Come le è venuto in mente?”, chiede la conduttrice Manuela Moreno all’avvocato Massimo Lovati, mostrando la sua foto con il Fruttolo. Si è aperta così la parte di lunedì 25 agosto di Filorosso, su Rai 3, relativa al delitto di Garlasco. “Ho partecipato a una festa di Ferragosto in una cascina di amici — risponde Lovati — È stato tutto molto bello, poi alla fine, poiché il 13 agosto era stato il mio compleanno, questi ragazzi hanno fatto questo scherzo goliardico di regalarmi questo pacchettino infiocchettato e dentro c’era un Fruttolo”.

La foto con il Fruttolo

Molti hanno trovato questa foto fuori luogo. Sapeva che sarebbe stata pubblicata?”, chiede Moreno. “No, non lo sapevo — afferma l’avvocato — Ma la morale di questa cosa è che il Fruttolo, che tanto fa ridere e fa vergognare, non l’ho inventato io. Il Fruttolo non l’ho inventato io, ma chi ha promosso questa indagine stabilendo di vivisezionare geneticamente una spazzatura dopo 18 anni dal fatto omicidiario. Questa è la cosa che dovrebbe far ridere, non l’avvocato Lovati”.

Lei è tornato a parlare del sicario. Ne è ancora convinto e ha elementi concreti per avvalorare questa tesi?”, chiede ancora la conduttrice. “No, però quello che voglio dire è che si sta facendo un processo al processo — dice ancora Lovati — Si tenta di scardinare un processo che ha portato alla condanna di Alberto Stasi, che per me è sempre stato innocente, come ho spiegato più volte, puntando l’indice su degli errori che si sono succeduti durante la prima indagine, quella del 2007. Quando ci poniamo di fronte questo problema non bisogna dimenticare che questo processo è stato celebrato con rito abbreviato. Significa che è un processo celebrato allo stato degli atti, senza la discovery, i testimoni, gli esami delle parti. Non l’ho scelto io, il giudizio abbreviato l’ha chiesto la difesa di Alberto Stasi. Ecco perché invece di prendere 30 anni ne ha presi solo 16”.

“Non posso commentare la scelta fatta allora da colleghi molto bravi — argomenta Antonio De Rensis, l’avvocato di Alberto Stasi, riguardo al rito abbreviato — Credo che la scelta sia risultata positiva, perché Alberto è stato assolto due volte”.

L'avvocato Antonio De Rensis

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