L'omicidio di Chiara Poggi
L'avvocato Massimo Lovati
“Dopo il 24 ottobre andremo a nanna tutti quanti, perché non succederà più niente. Fino a quando i miei colleghi magistrati non si decideranno a spiegare le loro intenzioni. Le ipotesi sono due: o richiesta di rinvio a giudizio o archiviazione”. Così ha parlato Massimo Lovati, avvocato di Andrea Sempio, nell’ultima puntata di Filorosso andata in onda l’11 agosto.
E domani 25 agosto torna Filorosso dopo una settimana di pausa e torneranno a confrontarsi anche gli avvocati e gli esperti sul delitto di Garlasco. “Il 24 ottobre chiudiamo questa parentesi, a mio parere insignificante, dell’incidente probatorio – aveva detto Lovati - dopo andremo tutti a dormire, fino a quando questi signori non ci diranno cosa vogliono fare”.
Andrea Sempio è l’unico indagato, al momento, nel nuovo filone di indagini per l’omicidio di Chiara Poggi e a Filorosso si era tornati a parlare dell’ormai noto scontrino del parcheggio. “Siamo ancora allo scontrino, a parlare per l’ennesima volta – aveva detto Lovati - Lo scontrino che era stato il fulcro delle indagini del 2016, lo è ancora. Nonostante le indagini del 2016 siano stato archiviate con un decreto di opposizione non opposto”.
“Un’altra indagine parte dallo scontrino – la riflessione del legale - C’era lo scontrino, c’erano le telefonate del 5 di agosto e le supposte tracce genetiche sul computer, derivabili dai reperti ungueali o subungueali esaminati. Si continua così e quindi ancora una volta devo ribadire cosa ho già detto: cosa c’entra Andrea Sempio? Il processo allo scontrino l’abbiamo già fatto mille volte. Non è un alibi, ma è ancora di moda. Da lì siamo partiti e da lì siamo tornati”.
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