Martedì 14 Ottobre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

L'omicidio

Delitto di Garlasco, Chiara Poggi uccisa da più persone? "Il perito ha dato una traccia, doveva essere colta": a Zona Bianca parla l'esperto

Giuseppe Fortuni è un medico legale di comprovata esperienza

Giovanni Ramiri

23 Agosto 2025, 06:45

Delitto di Garlasco, Chiara Poggi uccisa da più persone? "Il perito ha dato una traccia, doveva essere colta":  a  Zona Bianca parla l'esperto

Il professor Giuseppe Fortuni a Zona Bianca

Quali sono stati gli errori nell’autopsia di Chiara Poggi? E’ la domanda che la giornalista Luigia Luciani ha posto al professor Giuseppe Fortuni, medico legale di comprovata esperienza, nell’ultima puntata di Zona Bianca, andata in onda mercoledì 20 agosto, che è tornata a parlare del delitto di Garlasco. La contaminazione da un altro corpo è un errore grave? “La sala settoria deve essere naturalmente igienizzata – risponde Fortuni - ma non sterile, non è una sala operatoria. Quindi è possibile che il DNA possa involontariamente essere trasferito, anche da una salma all’altra, con degli strumenti che dovrebbero essere puliti ogni volta”.

Altri errori nella relazione peritaria nel 2007? “Errori franchi no – risponde il medico legale - E’ mancato il sopralluogo genetico, ha lasciato tracce dimenticate, viste e fotografate e poi perdute e tutto quello che sappiamo ormai bene”.

Si parla poi dell’orario di morte presunta e del peso mancante, che non ha permesso una più precisa valutazione, quindi il peso tra i 45 e 50 chili è stato assegnato in modo empirico. Perché il corpo di Chiara Poggi durante l’autopsia non è stato pesato, chiede la giornalista? “Questo oggetto – afferma Fortuni - La bilancia che serve per pesare un corpo non è di comune reperimento. Se non c’è questo tipo di bilancia non c’è modo di pesarlo. Questo valore del peso è modesto nella sua portata per modificare l’orario della morte anche se ha un rilievo, ma molto più importante è misurare la temperatura del corpo. Va misurata il prima possibile. Perché non è stata misurata? Io questo non posso saperlo”.

Sopra il video dell'intervista al professor Fortuni

Con le nuove tecnologie, specie in ambito forense, sarà possibile dare risposte? Cosa potrà fare la professoressa Cattaneo, esperto incaricato dalla procura di Pavia? “Potrà verificare e confermare meglio i meccanismi traumatici che hanno portato alla morte – risponde il medico legale - Se è stato un unico soggetto ad aggredire, se è possibile che sia stato più di uno e se è possibile quanto è probabile che possa essere più di uno. Lo stesso perito non lo ha voluto dire ma lo ha lasciato immaginare, lascia sottendere che siano più strumenti che hanno agito in modo e anche con energie diverse. Quindi con diversa mano?”.

Era possibile già dal 2007 escludere che a uccidere Chiara Poggi fosse stata una sola persona? “E’ difficile immaginare un assassino che usa più mezzi per aggredire una persona”. Era quindi il perito a dover scrivere in maniera più precisa questa dinamica? “Lui ha dato una traccia, doveva essere colta”.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie