Sabato 06 Settembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

Il caso

Delitto di Garlasco, dna maschile su un'impronta a casa di Chiara Poggi. Non sarebbe di Alberto Stasi e di Andrea Sempio: un terzo uomo sulla scena del crimine?

Nell'incidente probatorio i periti stanno passando al microscopio tre reperti‑chiave

Giovanni Ramiri

10 Luglio 2025, 12:46

Delitto di Garlasco, dna maschile su un'impronta a casa di Chiara Poggi. Non sarebbe di Alberto Stasi e di Andrea Sempio: un terzo uomo sulla scena del crimine?

Alberto Stasi

Nelle indagini del delitto di Garlasco ogni giorno ci sono nuove indiscrezione. Oggi Panorama rivela un fatto che potrebbe cambiare le certezze processuali: su una delle impronte repertate in casa – una para‑adesiva – è stato trovato del DNA maschile sconosciuto, che non corrisponde né al profilo di Alberto Stasi, unico condannato per l’omicidio, né a quello di Andrea Sempio, già indagato negli scorsi anni.

Questa traccia si aggiunge ad altre, similmente misteriose: sul tappetino del bagno sarebbero state individuate minime quantità di DNA Y, anch’esse incongruenti con i profili noti . Ecco riemergere l’ipotesi di un “terzo uomo” presente nel villino della famiglia Poggi il 13 agosto 2007, ipotesi ora riportata sotto i riflettori.

l nucleo della nuova indagine è l’incidente probatorio avviato dalla Procura di Pavia: i periti stanno passando al microscopio tre reperti‑chiave – para‑adesiva, tappetino e tampone – per verificare se questi elementi possano essere utilizzati come prova in tribunale. In particolare, la genetista incaricata sta cercando di estrarre un profilo che consenta un confronto con banche dati o profili sospetti.

La dinamica del delitto, già ricostruita nelle fasi processuali, prevedeva che l’ assassino si lavasse nel bagno della villetta – prova sostenuta anche dall’impronta del tappetino. Se però su quel tappetino emergesse un DNA maschile estraneo, si aprirebbe una falla nella ricostruzione: l’uomo che ha deposto quelle tracce potrebbe non essere né Stasi né Sempio.

Naturalmente, la cautela resta d’obbligo: si deve ancora stabilire se si tratti di prove utilizzabili giudizialmente – la quantità minima e l’eventuale contaminazione rendono incerto ogni passo successivo. Ma questo DNA non sembrerebbe compatibile con i due profili noti .

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie