Nei cieli
Un velivolo Ryanair in pista (archivio Lapresse)
La quiete della notte è stata spezzata da attimi di puro terrore a bordo di un volo Ryanair diretto a Manchester, quando un presunto allarme incendio ha costretto l'equipaggio a evacuare d'urgenza il velivolo ancora fermo sulla pista dell’aeroporto Son Sant Joan. L’episodio è avvenuto poco dopo la mezzanotte del 5 luglio, mentre il Boeing 737-800 era in fase di attesa per il decollo.
Secondo quanto ricostruito, una spia luminosa nel cockpit ha segnalato un possibile principio di incendio. L’equipaggio ha immediatamente avviato le procedure di emergenza e ordinato l’evacuazione. In pochi secondi, il panico si è diffuso a bordo. I passeggeri, presi dalla paura, si sono lanciati fuori dall’aereo utilizzando gli scivoli d’emergenza, ma diversi di loro sono scesi direttamente dalle ali, correndo sulla pista nel caos più totale.
L’intervento dei soccorsi è stato rapido. Ambulanze e unità mediche hanno assistito 18 persone, rimaste ferite durante la discesa. Fortunatamente, nessuno è in gravi condizioni. Alcuni passeggeri hanno riportato contusioni e distorsioni; sei sono stati trasportati in ospedale per accertamenti, ma tutti sono stati giudicati fuori pericolo.
La compagnia ha poi precisato che non si è trattato di un vero incendio, ma di un guasto tecnico che ha attivato erroneamente il sistema di allerta. Nessun focolaio è stato individuato a bordo, né sono state rilevate tracce di fumo. Nonostante il falso allarme, la situazione ha evidenziato l’efficacia delle procedure di emergenza, sebbene la reazione dei passeggeri abbia reso l’evacuazione più caotica del previsto.
Ryanair ha offerto ai viaggiatori un volo sostitutivo partito nelle prime ore del mattino, dopo aver effettuato tutti i controlli di sicurezza necessari. L’episodio ha provocato momenti di tensione anche nello scalo, ma non ha avuto un impatto significativo sul traffico aereo, già rallentato dallo sciopero dei controllori in Francia.
Al momento sono in corso indagini interne per chiarire le cause del malfunzionamento. L’aeroporto e la compagnia hanno assicurato piena collaborazione con le autorità e si sono scusati per l’accaduto.
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