Maremma
Nell’area di servizio lungo la superstrada E78, a Rispescia, ha riaperto uno spazio familiare a molti viaggiatori: dove un tempo si trovava lo storico Renieri, oggi c’è Antinesco, un nuovo punto di ristoro che riprende un’eredità locale con l’intento di mantenerne lo spirito e la qualità.
Dietro il progetto c’è una storia di famiglia che parte da Paganico, dove il nome Antinesco è già legato ad un negozio noto per i suoi prodotti tipici. L’attuale gestione ha deciso di rilanciare l’attività anche lungo la superstrada, scegliendo di puntare sulla continuità con la tradizione maremmana, ma in un contesto moderno e accessibile.
L’offerta si basa su materie prime locali: pasta prodotta con grano antico Senatore Cappelli della Val d’Orcia, sughi preparati secondo ricette semplici, olio e vini della zona, oltre ai salumi artigianali di Paganico. Anche nella scelta dei piatti emerge l’intenzione di raccontare il territorio attraverso sapori riconoscibili, come nel caso del tagliolino con sugo vegetariano, uno dei piatti proposti più rappresentativi.
Antinesco si presenta così come uno spazio che cerca di unire la funzionalità di una sosta lungo una via ad alta percorrenza con un’offerta gastronomica più attenta alla qualità e alla provenienza degli ingredienti. Un luogo che, pur non rinunciando alla rapidità del servizio, invita a rallentare e riscoprire una parte di identità locale.
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