Corriere di Maremma

Grosseto, ancora da chiarire le cause della morte del giovane 32enne. Nei prossimi giorni l'autopsia

L'ingresso dell'Ospedale di Grosseto L'ingresso dell'Ospedale di Grosseto

Mor Awa Diop era un giovane di 32 anni proveniente dal Senegal. Abitava in Maremma dove aveva lavorato per un'azienda agricola a Cinigiano ed aveva in precedenza preso parte ad un progetto di volontariato nell'area archeologica di Roselle.
Dopo essere stato trasportato all'ospedale Misericordia di Grosseto, nel giorno di giovedì 11 aprile, il mattino seguente è stato ritrovato senza vita all'interno della stanza nella quale era ricoverato. La vicenda inspiegabile inizia in un contorno altrettanto poco chiaro: in seguito a diverse segnalazioni di automobilisti, le Forze dell'Ordine sono intervenute sulla strada Aurelia per aiutare il giovane che, a quanto riportato, si trovava in stato confusionale e cercava di buttarsi contro le auto di passaggio. Il ragazzo che pare stesse dando in escandescenza non aveva mai riportato sintomi di crisi nervosa. Gli agenti intervenuti lo hanno accompagnato al pronto soccorso, ma dopo una notte in osservazione Mor Awa Diop è stato ritrovato senza vita.
Al momento sono contestati i reati di omicidio colposo e responsabilità colposa per morte in ambito sanitario. La vicenda è già costata 14 avvisi di garanzia a medici, infermieri e oss (operatori socio-sanitari) dell'ospedale Misericordia di Grosseto. La procura ha disposto l'autopsia e saranno poi i medici legali dell'università di Siena a dire se ci sono responsabilità ed eventualmente di chi sono. Gli avvisi di garanzia non indicano nessuna responsabilità, sono gli atti con cui si informa l'indagato di un'indagine a suo carico con l'invito a nominare un difensore di fiducia.