In tv
Brad Pitt
Su Rete 4 alle 21:25 di questa sera, giovedì 28 agosto, si accende un colossale spettacolo epico: Troy, il grande film del 2004 diretto da Wolfgang Petersen, che trascina lo spettatore nell’atmosfera intensa e tragica dell’Iliade trasposta sul grande schermo. Un appuntamento imperdibile per chi ama la maestosità narrativa e la grandiosità visiva.
Il racconto si dipana sotto il sole implacabile dell’Antica Grecia, quando il principe Paride sfida il destino e il potere introducendo a Sparta la bellezza incandescente di Elena, regina già sposata. Da quell’evento scaturisce l’ira di Menelao e la convinzione di Agamennone, fratello e sovrano, che solo una guerra totale potrà sanare l’onore ferito. È così che una coalizione di grandi eroi si forma, guidata da Achille, figura tragica e magnetica, capace di ereditare la gloria eterna a patto di consumare la propria vita in battaglia.
La guerra di Troia non è soltanto una lotta tra eserciti, ma un duello di volontà, cultura e sacrificio. Al centro dell’assedio si staglia la figura sfaccettata di Achille, interpretato da uno straordinario Brad Pitt, un eroe diviso tra rivalsa personale e destino collettivo. A trovarvi contrasto, sia nel sangue che nell’anima, c’è Eric Bana, che dona ad Ettore l’inquieta fermezza di chi difende non solo una città, ma un’intera civiltà. E poi lui, Orlando Bloom, che con Paride incarna il desiderio puro di libertà, un impulso che può scatenare un conflitto imparabile.
Accanto a queste figure, la bellezza fatale di Diane Kruger trasforma Elena nell’icona cui tende ogni tensione drammatica. E l’inganno non resta confinato alla Bellezza: Sean Bean è un Ulisse furbo e tattico, Brian Cox è un Agamennone combattente, Peter O’Toole un Priamo stanco di sangue e orpelli, Brendan Gleeson un Menelao spaccato tra amore e dovere. Rose Byrne e Saffron Burrows ricamano al loro fianco destini intrecciati di dolore e passione.
In questa rilettura hollywoodiana dell’Iliade, la trama si allarga dal singolo atto all’epica di un popolo: dove la rivalità tra Achille ed Ettore non è solo battaglia fisica, ma collisione di valori, sacrificio e dignità. Ogni spada che riflette la luce del fuoco racconta di perdite, onore e futuro impossibile da ignorare.
La sera di Troy non è mai una visione banale: è un’immersione nelle grandi domande dell’umano, di chi combatte e chi ama, di chi sacrifica e chi cede, in un tempo lontano eppure eternamente presente. La sua proiezione su Rete 4 trasforma l’appuntamento televisivo in un’esperienza immersiva, capace di far vibrare insieme la Storia e il mito.
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