In tv
Corrado Augias
Questa sera, alle 21:15 su LA7, prende la parola “La Torre di Babele”, il programma di approfondimento culturale condotto da Corrado Augias. Ogni puntata si misura con un grande tema — storico, politico, culturale — per restituire freschezza e senso critico alla nostra comprensione del presente.
L’episodio in programma esplora L’Italia degli arroganti – Noi figli di Manzoni, un titolo che richiama l’analisi della volontà italica di elevarsi — e forse di autocompiacersi — ignorando passi fondamentali della propria storia e del proprio sentire collettivo. È una riflessione contemporanea che si confronta con l’eredità morale e sociale dell’Italia manzoniana, con il suo fragile equilibrio tra vanagloria e fragilità, con una società che sembra aver imparato a esaltarsi troppo presto, senza lo sguardo impietoso e compassionevole con cui avrebbe dovuto misurarsi.
In studio, figure di rilievo del panorama intellettuale e letterario dialogano senza rituali esteriori: è una conversazione che guarda con occhio attento ai paralleli tra ieri e oggi, mettendo in luce come il passaggio generazionale, i miti nazionali e la narrativa di sé creino catene invisibili che danno forma — ma non sempre dignità — al nostro presente. Non è un monologo saccente: è un invito a rimettere in discussione ciò che diamo per scontato, a restituire alla critica quel ruolo rigenerativo che solo la consapevolezza storica possiede.
Corrado Augias, con il suo tono misurato e profondo, guida riflessioni dove la parola “Italia” si fa specchio e interrogativo. E mentre le luci dello studio mettono a fuoco gli ospiti, si disegna uno spazio in cui il passato non è nostalgia, ma stimolo. È uno sguardo che restituisce all’essere italiano un senso di responsabilità, una domanda autentica sull’eredità culturale e sui valori che abbiamo scelto — o trascurato — di portare avanti.
Questa sera non si tratta solo di accendere la televisione: è un appuntamento con la coscienza civile e culturale. “La Torre di Babele” non racconta soltanto storie: chiede, provoca, scuote – tutto ciò di cui abbiamo urgente, silenziosamente bisogno.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy