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Ferr(i) di cavallo e seta dipinta: il Palio 2025 si veste di nuove storie

Dal tributo a Spoerri al premio raddoppiato, fino ai costumi inediti: un viaggio tra arte, cavalli e tradizione

Carolina  Brugi

09 Agosto 2025, 09:18

Palio 2025 Castel del Piano

Palio 2025 Castel del Piano

Castel del Piano si prepara per l’8 settembre, data del suo storico Palio, con un’edizione 2025 ricca di novità e iniziative che intrecciano arte, identità e valorizzazione del territorio. E' stata presentata ufficialmente la nuova immagine della manifestazione, firmata dal graphic designer amiatino Michele Guidarini, che rende omaggio al maestro Daniel Spoerri, recentemente scomparso.

L’opera grafica, ispirata alla creazione di Spoerri Castel del Piano città del Palio, accoglie i visitatori lungo la provinciale amiatina e viene reinterpretata con grandi ferri di cavallo su uno sfondo arancio – richiamo al colore del canape – uniti ai colori delle quattro contrade. Un linguaggio visivo deciso, pensato per trasmettere l’essenza della Festa.

“Abbiamo sentito l’esigenza di trovare un’immagine che potesse rappresentare l’identità della nostra festa – spiegano la sindaca di Castel del Piano Cinzia Pieraccini e la vicesindaca con delega alle manifestazioni storiche Arianna Arezzini –. Un’immagine forte e riconoscibile che unisse il passato e il futuro del Palio”.

“Proseguiamo così il lavoro di rivalorizzazione della Festa avviato lo scorso anno sia dal punto di vista turistico che da quello della sicurezza – prosegue la sindaca –: confermiamo la collaborazione con lo staff di veterinari guidato dal dott. Castellano e con l’associazione proprietari dei cavalli. Inoltre, tra le novità 2025, c’è la decisione di aumentare il premio per il vincitore a 5mila euro con l’obiettivo di rafforzare il valore della corsa e rendere ancora più attrattiva la nostra manifestazione per fantini e proprietari de cavalli”.

“Quest’anno, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e della Regione Toscana – aggiunge la vicesindaca Arezzini – si concretizza anche la prima parte del progetto di revisione del corteo storico, che portiamo avanti insieme alla Consulta delle Contrade. Partiamo da quindici nuovi costumi che saranno presentati al pubblico sabato 30 agosto, in occasione dell’inaugurazione della mostra dedicata. Nella stessa giornata sarà presentato anche il premio dedicato al corteo storico, il Baccile, offerto per questa edizione dall’Associazione Misericordia di Castel del Piano”.

“I visitatori ricercano sempre di più esperienze autentiche alla scoperta di una Toscana meno conosciuta – commenta Leonardo Marras, assessore all’economia e al turismo della Regione Toscana – e manifestazioni come il Palio di Castel del Piano hanno in sé tutti gli elementi per essere veri e propri attrattori turistici, con ricadute sul territorio sia dal punto di vista delle presenze che da quello economico. La Regione crede nelle rievocazioni storiche: alla legge regionale che prevede un bando annuale con cui contribuire allo sviluppo delle manifestazioni, infatti, si è aggiunta pochi mesi fa la firma del protocollo tra Regione ed associazioni di rievocazione e con le nostre agenzie, Fondazione sistema toscana e Toscana Promozione Turistica, siamo già al lavoro per realizzare azioni di promozione dedicate”.

Dopo le prime azioni intraprese nel 2024, anche quest’anno il Comune conferma l’impegno per la sicurezza e la qualità della manifestazione. “L’obiettivo è una progressiva qualificazione del Palio – sottolinea Pieraccini – migliorando strutture e organizzazione in tutti i dettagli. Abbiamo iniziato, ma il percorso è ancora lungo. Il drappellone 2025 porterà la firma di Domi Saccardi e sarà svelato domenica 31 agosto”.

Domi Saccardi, artista autodidatta ed ex infermiere, appassionato di tecniche naif e batik, realizza opere su seta interamente dipinte a mano e oggetti incisi su legno d’ulivo. Le sue opere nascono da emozioni legate alla natura e ai ricordi personali, con richiami agli impressionisti e ai macchiaioli. La sua tecnica si distingue per l’uso di colori ad acqua e materiali di pregio provenienti da Germania e Francia.

Le novità del 2025 si inseriscono nel percorso avviato dal Comune per migliorare l’organizzazione e l’identità del Palio. L’8 settembre resta il momento centrale, in cui la comunità si ritrova intorno a una tradizione che continua a evolversi, mantenendo vivo il legame con la Madonna delle Grazie e con il territorio.

Per il programma completo: www.comune.casteldelpiano.gr.it

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