Le Cinque Vele della Maremma
Un riconoscimento che racconta una storia diversa di turismo, capace di unire bellezza, accoglienza e responsabilità ambientale. Ieri sera, nell'ambito dello spazio dibattiti di Festambiente, si è svolta la cerimonia di consegna delle Vele di Legambiente e Touring Club Italiano, attribuite ai Comuni della provincia di Grosseto che si sono distinti per la qualità ambientale e la gestione sostenibile del proprio territorio.
Un momento molto partecipato, moderato da Margherita Ambrogetti Damiani, responsabile della comunicazione di Festambiente, al quale hanno preso parte il presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani, il deputato Marco Simiani (Commissione Ambiente della Camera) e l'assessore regionale al turismo Leonardo Marras.
Un'occasione per parlare concretamente di scelte coraggiose e lungimiranti, di pratiche amministrative capaci di valorizzare la straordinaria ricchezza dei territori costieri toscani senza comprometterne l'integrità ambientale. Spiagge indimenticabili, acque cristalline, escursioni nella natura, borghi da scoprire, passeggiate, arte, eccellenze enogastronomiche, tradizioni e curiosità locali: tutto questo rappresenta oggi l'offerta turistica di qualità che affonda le sue radici nella gestione sostenibile del territorio, divenuta ormai imprescindibile.
A ribadirlo è stato Angelo Gentili, coordinatore nazionale di Festambiente e membro della segreteria nazionale di Legambiente:
«Questi riconoscimenti non sono premi simbolici, ma la testimonianza concreta di come la buona amministrazione possa diventare leva per uno sviluppo equilibrato e duraturo. L'obiettivo è promuovere un turismo che valorizzi il paesaggio, tuteli la biodiversità e garantisca benessere alle comunità locali. La Maremma continua a distinguersi a livello nazionale per la qualità ambientale delle sue coste e delle sue politiche pubbliche.»
Le Vele assegnate ai Comuni presenti a Festambiente rientrano nell'ambito della Guida Blu "Il mare più bello", realizzata da Legambiente e Touring Club Italiano, che da oltre venticinque anni orienta le scelte di chi cerca una vacanza all'insegna della sostenibilità e della qualità ambientale.
La guida valuta oltre 300 località costiere italiane — e una selezione di destinazioni lacustri — premiando quelle che si distinguono non solo per la bellezza del territorio e la qualità delle acque, ma soprattutto per l'impegno concreto delle amministrazioni nella tutela dell'ambiente. Le Vele rappresentano, infatti, un indicatore del livello di sostenibilità raggiunto da ciascun Comune, tenendo conto di numerosi aspetti: gestione dei rifiuti, mobilità sostenibile, valorizzazione del patrimonio culturale, promozione delle filiere locali, tutela del paesaggio e delle risorse naturali.
Le Cinque Vele, in particolare, segnalano le esperienze più virtuose, capaci di offrire al turista un'accoglienza di qualità senza compromettere l'equilibrio ecologico del territorio. Riceverle significa avere saputo coniugare qualità turistica e scelte innovative nel segno della sostenibilità. È un invito a scegliere destinazioni che mettono al centro la cura del territorio e che offrono esperienze autentiche, lontane dai modelli del turismo mordi-e-fuggi.
Nel corso della serata è stato inoltre ricordato che Orbetello, Grosseto e Castiglione della Pescaia fanno parte della rete dei Comuni Agreenet, impegnati in azioni innovative per il verde urbano e l'adattamento climatico.
Un appuntamento che ha saputo parlare al pubblico con il linguaggio della concretezza, dimostrando che un turismo di qualità è possibile e già in atto in tante realtà del nostro Paese. A partire dalla Maremma.
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