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Chicago P.D.
Stasera in prima visione italiana riprendono le puntate finali della stagione 12 di Chicago P.D., con gli episodi 12×09 “Friends and Family” e 12×10 “Zoe”, due appuntamenti intensi incentrati su dinamiche interne al gruppo Intelligence, drammi personali e un caso che scuote profondamente alcuni protagonisti.
Nel primo episodio della serata, “Friends and Family”, l’attenzione si concentra su Kiana Cook (interpretata da Toya Turner), impegnata in un’indagine complicata sui rapimenti quando entra in scena la sua famiglia. Mentre il team affronta ostacoli amministrativi, Cook decide di aprirsi con i colleghi e rivelare aspetti inediti della sua vita privata: un padre amorevole ma in difficoltà e una madre facoltosa dalla relazione difficile. La posta in gioco è alta, con richieste di riscatto elevate e tensioni emotive che emergono tra i membri del reparto, mettendo alla prova anche i legami con Adam Ruzek, Kim Burgess, Hank Voight, Kevin Atwater e Dante Torres.
Subito dopo, “Zoe” mette al centro della scena Ruzek e Burgess: un’inaspettata visita dalla famiglia sconvolge le loro vite e, nello stesso tempo, l’unità affronta uno dei casi più angoscianti della stagione. in una roulotte emergono due corpi, compresa una bambina di due anni, mentre una ragazzina di sei, Zoe, sopravvive all’orrore e disegna le tracce di una verità sconvolgente. Ruzek scopre che l’uomo che Zoe chiamava “papà” è un serial killer: la bambina è una testimone chiave, la cui identità è ancora sconosciuta, con il suo futuro legato strettamente alle dinamiche del caso. Inoltre, emergono importanti conflitti interiori per Ruzek, alle prese con una figura paterna misteriosa e segnali di demenza, che rendono la vicenda ancora più personale e intensa.
Il cast principale è protagonista assoluto: Jason Beghe incarna un Voight ancora saldo al comando, mentre Marina Squerciati (Burgess) e Patrick John Flueger (Ruzek) mostrano in questi episodi tutte le sfaccettature del loro rapporto professionale e personale. LaRoyce Hawkins (Atwater), Benjamin Levy Aguilar (Torres) e Amy Morton (Desk Sergeant Platt) supportano la narrazione con presenza solida e compatta.
La sceneggiatura tesse emozioni e tensioni tra senso del dovere e vulnerabilità, con Kiana Cook alle prese con le proprie radici familiari in “Friends and Family”, e un caso che travalica il mero crimine portando alla luce una bambina traumatizzata ma determinante per il percorso della squadra in “Zoe”. È un doppio episodio che indaga il tema della famiglia sotto varie declinazioni: quella di sangue, quella del lavoro, e quella scelta. Le scelte personali e professionali convergono in un racconto serrato, capace di unire empatia, suspense e complessità morale.
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