Stasera, domenica 27 luglio, Will Trent torna su Rai 2 con gli episodi due e tre della prima stagione, confermando il suo stile asciutto, emotivo e coinvolgente. Lontano dalle convenzioni del crime da manuale, la serie affonda nelle sfumature umane dei suoi personaggi, mettendo in primo piano le contraddizioni, i traumi e i silenzi che si portano dentro.
Nel secondo episodio, “Un alibi inattaccabile”, l’indagine legata alla scomparsa di una ragazza assume toni sempre più cupi. Un uomo viene trovato ferito, ma quello che sembra un caso chiuso si trasforma presto in un’indagine che coinvolge bugie scolastiche, dinamiche familiari tossiche e una verità che si nasconde tra relazioni distorte e colpe rimosse. Will Trent, con la sua sensibilità atipica e il suo metodo d’indagine fuori dagli schemi, si scontra non solo con i sospetti, ma anche con le proprie fragilità personali, amplificate dal difficile rapporto con Angie Polaski, figura chiave del suo passato e presente.
Nel terzo episodio, “Che non accada di nuovo”, un nuovo caso porta Will e Faith Mitchell in una comunità lacustre dove il sindaco viene trovato morto in circostanze sospette. Scavando nel passato, riaffiora un massacro di trent’anni prima, rimasto impunito. La narrazione si fa più corale e si carica di tensione storica, toccando nervi scoperti e cicatrici mai del tutto chiuse. La verità si annida tra le pieghe della memoria e del potere, e per Will diventa inevitabile confrontarsi con le strutture che hanno ignorato la giustizia troppo a lungo.
La serie, basata sui romanzi di Karin Slaughter, è interpretata da Ramón Rodríguez nel ruolo di Will Trent, con Erika Christensen nei panni di Angie Polaski, Iantha Richardson in quelli della detective Faith Mitchell e Sonja Sohn nel ruolo di Amanda Wagner, il superiore diretto di Will. Jake McLaughlin completa il cast principale con il ruolo del detective Michael Ormewood.
La scrittura si distingue per la capacità di unire tensione investigativa e scavo psicologico, lasciando spazio a dialoghi asciutti e a silenzi significativi. Will Trent non è un eroe infallibile: è un uomo pieno di ferite che ha scelto di rimanere fedele alla verità, anche quando fa male. In questi due episodi, il pubblico ha l’occasione di entrare più a fondo nel suo mondo, tra casi che parlano di crimini, ma anche di dolore, rimorso e riscatto.