Maremma
Il borgo di Santa Fiora diventa digitale
Un progetto innovativo porta Santa Fiora nel futuro, con la creazione di un modello 3D dettagliato del borgo medievale. Dal 21 al 30 giugno, un team internazionale di Global Digital Heritage, organizzazione no-profit statunitense specializzata in digitalizzazione 3D, sarà a Santa Fiora per effettuare rilievi con laser scanner, fotografie ad alta risoluzione e riprese con droni.
Questa iniziativa fa parte del progetto internazionale “Digital Amiata–Maremma”, nato dalla collaborazione tra l’Università di Firenze (con focus sui villaggi medievali del Monte Amiata), l’Università di Siena (impegnata nella mappatura archeologico-territoriale della Maremma) e Global Digital Heritage.
La Pieve delle Sante Flora e Lucilla di Santa Fiora in digitale
L’obiettivo è creare una conservazione digitale precisa e sicura del patrimonio storico-artistico di Santa Fiora, promuovendo al contempo il turismo culturale attraverso nuove tecnologie, sempre nel rispetto delle normative sulla privacy e sicurezza.
Alcuni dei primi modelli digitali sono già disponibili e possono essere esplorati online all’indirizzo:
Un progetto ambizioso che unisce scienza e cultura, con l’obiettivo di preservare Santa Fiora non solo nel presente, ma anche per le generazioni future.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy