Maremma
Il primo incontro di Lucio Corsi e Tommy Cash a Basilea
Prima ancora di incrociarsi a Basilea per l'Eurovision Song Contest 2025, Tommy Cash, artista in gara per l'Estonia, aveva già messo gli occhi – e le orecchie – su Lucio Corsi, il cantautore maremmano scelto per rappresentare l’Italia con la canzone “Volevo essere un duro”.
Ospite del programma Say Waaad?!? su Radio DEEJAY, Cash ha letto in diretta un passaggio del brano di Corsi, rimanendo visibilmente colpito dalla qualità del testo.
“Questo flow è pazzesco - ha dichiarato entusiasta -. È come quello di Bob Dylan. È molto lirico, molto poetico”.
Dalle sue parole non è emerso solo un apprezzamento stilistico, ma una vera fascinazione per la capacità di Lucio Corsi di fondere introspezione, immaginario fiabesco e potenza lirica. Un confronto spontaneo con Dylan – non certo un riferimento banale – che dice molto sul livello con cui il musicista estone ha percepito la scrittura del cantautore toscano.
Un momento dell'intervista a Tommy Cash
L’intervista è diventata una sorta di anticipazione simbolica dell’incontro tra i due, avvenuto poi all'arrivo a Basilea. Quando finalmente si sono conosciuti, l’intesa artistica è stata immediata. Due universi estetici molto diversi – il surrealismo post-sovietico di Tommy Cash e la nostalgia visionaria di Lucio Corsi – si sono trovati affini nella libertà espressiva, nella forza dell’identità e in un modo non convenzionale di abitare la musica.
L’ammirazione di Tommy Cash per Corsi si è trasformata in uno dei momenti più curiosi e autentici della vigilia dell'Eurovision. Un ponte tra Estonia e Italia nato dalla parola, dalla poesia e dal rispetto reciproco di due artisti fuori dagli schemi.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy