L'omicidio
L'avvocato Grittini e il conduttore Brindisi
“Se presta il consenso penso che nel giro di un mesetto rientra in Italia”. A dirlo, nella puntata di Zona Bianca andata in onda martedì 10 settembre, è Roberto Grittini, avvocato di Flavius Savu, il latitante già condannato per una vicenda di estorsioni legata al santuario della Bozzola, una figura controversa, al centro di voci e rivelazioni mai pienamente verificate.
“Se non presta il consenso – precisa il legale dell’ormai ex latitante – occorre qualcosa di molto più approfondito rispetto a quello che è la normale estradizione con il consenso dell’interessato”.
“Lei mi ha chiesto se collaborerà – afferma l’avvocato riferendosi alla domanda posta dal conduttore Giuseppe Brindisi – questo è un altro aspetto che va affrontato. Nel momento in cui arrivasse in Italia, e in Italia arriverà considerando che il mandato di arresto internazionale è italiano, viene indubbiamente carcerato in una struttura penitenziaria. Se l’autorità giudiziaria pavese volesse coltivare questa vicenda con le dichiarazioni fatte precedentemente da Savu, non farà altro come un test per sommaria informazione testimoniale (sit). Sono le classiche sit che si vedono negli atti. Lui sarà obbligato a dire la verità”.
“Non so ancora il motivo per cui Savu è stato arrestato – afferma Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio – c’è un mandato di arresto europeo, con una richiesta di estradizione che io non ho visto. Premesso questo, se lui ha rilasciato questa intervista, ha sostenuto di sapere che Chiara Poggi sapesse, questo ha dichiarato”.
Massimo Lovati
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