L'omicidio di Chiara Poggi
L'intervista a Ballardini a Quarto Grado
“Visto che lei è un professionista affermato, ci dà la sua versione visto che ne sono state dette troppe?”. La richiesta di un giornalista di Quarto Grado è per Marco Ballardini, il medico legale che ha eseguito l’autopsia sul corpo di Chiara Poggi. Tra gli ultimi argomenti dibattuti riguardo al delitto di Garlasco c’è anche quello dell’autopsia eseguita sul corpo della vittima. Quarto Grado, terminato per questa stagione con la puntata di venerdì 25 luglio, ha rilanciato un paio di giorni fa la dichiarazione di Ballardini con un video su Facebook.
“Come ho già detto ad altri c’è un’indagine in corso – risponde il medico - io devo riferire al magistrato, al perito del giudice, eccetera. Quando l’indagine sarà chiusa ne parleremo”.
A Ballardini viene anche chiesto di parlare di quante persone fossero nella sala autoptica, della garza e della contaminazione. “Ho già detto – ribadisce il professionista – che a indagini finite, terminate, ne possiamo riparlare”. Al medico viene infine chiesto se sia stato contattato dal perito. “Io sono in contatto con il perito del giudice”, assicura Ballardini.
Sotto le immagini della sala autoptica diffuse da Quarto Grado
Quello legato all’autopsia è uno degli elementi più dibattuti in questa fase del dibattito legato al delitto di Garlasco. A Quarto Grado, in particolare, sono state diffuse anche le fotografie della sala autoptica in cui sono stati eseguiti gli esami sul corpo della povera Chiara. Con la domanda che molti si sono fatti: il dna di Ignoto 3, individuato nel tampone orale su Chiara Poggi, è una contaminazione o è un segno lasciato da un potenziale assassino?
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