Delitto di Garlasco, il colonnello Cassese: "Alberto Stasi non mi ha chiesto se Chiara Poggi fosse viva o morta"

“A me personalmente non ha mai chiesto se Chiara Poggi fosse morta o ancora viva. Quando lo abbiamo sentito successivamente ci ha detto che aveva intuito che fosse morta quando è uscito il medico del 118 che si è messo nel giardino in fondo al portico a scrivere i suoi atti”.

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Nell’ultima puntata stagionale di Chi l’ha Visto, andata in onda il 9 luglio scorso, il colonnello Gennaro Cassese, intervistato da Federica Sciarelli, è tornato a parlare del suo incontro con Alberto Stasi la mattina dell’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco. All’epoca era il comandante della compagnia dei carabinieri di Vigevano, che indagò sull’omicidio.

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“Appena sono arrivato – ricorda il colonnello – Stasi era seduto su un marciapiede. Io mi sono avvicinato qualificandomi e mi sono fatto raccontare ciò che aveva già raccontato ai carabinieri di Garlasco”.

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Dopo Stasi chiese a Cassese se poteva entrare in casa: “Voleva farmi vedere il suo percorso, ma io gli dissi di restare fuori e detti disposizione di portarlo in caserma. La stessa richiesta l’aveva fatta anche ai carabinieri”.

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