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Nasce il memoriale di Niccioleta: un progetto da 300mila euro per ricordare l’eccidio del 1944

Venerdì 26 settembre la presentazione del progetto alla biblioteca comunale

Carolina  Brugi

24 Settembre 2025, 10:24

Massa Mrittima

Massa Mrittima

Il Comune di Massa Marittima realizzerà il Memoriale di Niccioleta, grazie a un finanziamento di 300mila euro ottenuto tramite un bando regionale. L’iniziativa si inserisce nelle celebrazioni per gli 800 anni dalla nascita del Libero Comune e punta a valorizzare la memoria storica della frazione di Niccioleta, teatro nel giugno 1944 di un eccidio nazifascista che costò la vita a 83 minatori della Montecatini.

Il progetto sarà presentato ai cittadini venerdì 26 settembre alle 17.30 presso la biblioteca comunale di Massa Marittima, durante l’incontro intitolato “Un memoriale per Niccioleta”, promosso dal Comune nell’ambito delle iniziative dedicate alla memoria storica. Interverranno Maria Dompé, ideatrice dell’intervento artistico, e il Settore 4 del Comune, responsabile del progetto.

L’eccidio del 13 e 14 giugno 1944 segnò tragicamente la frazione mineraria: sei minatori furono fucilati il 13 giugno nei pressi del dopolavoro di Niccioleta, mentre gli altri 77 furono trasferiti a piedi a Castelnuovo Val di Cecina e giustiziati il giorno successivo davanti al cosiddetto “vallino”. Le drammatiche immagini furono documentate dal fotografo Corrado Banchi, che fotografò anche le tombe provvisorie allestite dietro la chiesa di Castelnuovo. Il processo del 1948 non portò mai a una completa giustizia: i mandanti rimasero sconosciuti e molti imputati furono assolti per insufficienza di prove.

Il memoriale, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale, dagli abitanti della frazione e dagli orfani dei martiri, mira a valorizzare e recuperare la piazza centrale di Niccioleta, recentemente inserita nell’Itinerario Culturale ATRIUM (Architecture of Totalitarian Regimes of the 20th Century In Europe’s Urban Memory) del Consiglio d’Europa. Il progetto ha ricevuto il sostegno della Regione Toscana, che da sempre accompagna la comunità nel percorso di memoria storica. La frazione è anche parte della rete dei “luoghi della memoria”, grazie al lavoro di ricerca del professor Riccardo Zipoli dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Il progetto prevede la sistemazione del versante adiacente alla piazza del dopolavoro con sedute, verde, illuminazione e apparati multimediali per eventi e spettacoli, mentre la piazza stessa, fulcro urbanistico e simbolico, ospiterà un’opera d’arte commemorativa, nuovo arredo urbano e illuminazione. Anche l’area dell’eccidio sarà oggetto di una sistemazione artistica a verde con arredi, pensata per favorire una fruizione più intima e partecipata.

L’Amministrazione comunale ha affidato la progettazione preliminare all’artista Maria Dompé, già autrice del giardino Sol Omnibus Lucet in memoria della partigiana Norma Parenti. L’obiettivo è restituire dignità, accessibilità e significato a spazi simbolici della memoria, integrando la funzione commemorativa con la vita quotidiana della comunità.

Il memoriale di Niccioleta si propone così come un luogo di memoria e partecipazione, dove il passato si incontra con il presente, promuovendo riflessione e cultura attraverso spazi vivibili e simbolicamente forti.

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