La sindaca risponde alle polemiche su Lucio Corsi: «È sempre uno di noi»

Negli ultimi giorni non sono mancate polemiche attorno alla mancata presenza di Lucio Corsi nella sua città natale durante l’estate. A intervenire per fare chiarezza è stata la sindaca Elena Nappi, con un lungo post pubblicato sui social.

«Dopo il grande successo al Festival di Sanremo, Castiglione ha celebrato Lucio sia nei giorni immediatamente successivi, sia con il maxischermo per la finale dell’Eurovision, vivendo insieme l’entusiasmo per il suo percorso artistico».

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La sindaca ha ricordato che «nei giorni dopo il Festival lo abbiamo contattato per portare i complimenti ufficiali del suo paese e valutare un’occasione in cui omaggiarlo di persona. Tuttavia, Lucio è stato giustamente impegnato in numerosi eventi nazionali e subito dopo è partito per la sua tournée, che fortunatamente ha fatto tappa anche vicino a noi, a Follonica e Gavorrano, dando modo a tanti maremmani di applaudirlo dal vivo».

Un passaggio che Nappi definisce «un bel regalo soprattutto per chi non aveva potuto partecipare al concerto dell’8 agosto 2024 a Castiglione, quando Lucio si era esibito gratuitamente in piazza Orto del Lilli in un evento memorabile che ha riempito la piazza e che resterà nel cuore di tutti».

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Oggi, aggiunge, «i suoi palchi sono diventati più grandi e complessi, e un suo concerto richiede strutture che qui non abbiamo. E di questo non possiamo che essere felici: significa riconoscere la crescita e il meritato successo di un artista che resta sempre “uno di noi” e sarà sempre il benvenuto nella sua terra».

Alle polemiche la sindaca risponde in modo netto: «Dire che Castiglione non abbia voluto celebrare Lucio quest’estate non ha logica: la realtà è che non è stato possibile organizzare un evento nei suoi tempi e nei suoi spazi. E probabilmente — e non credo di sbagliarmi — Lucio, almeno a Castiglione, più che cerimonie, onorificenze o polemiche, vorrebbe semplicemente sentirsi a casa».

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«Lucio Corsi lo abbiamo celebrato e continueremo a farlo ogni volta che sarà possibile, nel rispetto dei suoi impegni, della sua sensibilità artistica e delle opportunità che si presenteranno. Così, quando Lucio riterrà opportuno l’Amministrazione ci sarà e verrà fatta la celebrazione che merita perché se si stima qualcuno lo si rispetta nelle proprie scelte e nelle proprie attitudini».