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Lucio Corsi ha incantato la Maremma: due concerti che raccontano l'amore tra un poeta della musica e la sua terra – GUARDA IL VIDEO

Giovanni Ramiri

20 Agosto 2025, 21:08

Lucio Corsi ha incantanto la Maremma: due concerti che raccontano l'amore tra un poeta della musica e la sua terra GUARDA IL VIDEO

Magico Lucio Corsi

Un successo travolgente, un’emozione pura e una connessione profonda tra un artista, la sua terra e i suoi fan. I concerti di Lucio Corsi in Maremma hanno superato ogni aspettativa, consacrandolo come una delle voci più amate e autentiche del panorama musicale italiano. Dopo l'evento "sold out" al Teatro delle Rocce di Gavorrano, l'artista ha incantato 7.000 spettatori al Parco Centrale di Follonica, trasformando la serata in un'esperienza fuori dal tempo.

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L’evento ha attirato un pubblico vasto e devoto da ogni angolo d’Italia. C’è chi è arrivato da Roma, Firenze, Torino, da Cecina e dalla Sardegna, e chi ha raggiunto la Maremma in treno da Genova. Molti sono fan di vecchia data, che hanno visto l'artista in numerose occasioni, come un ragazzo che è al suo nono concerto e un'altra che è già alla settima data da aprile. La loro dedizione è tale che arrivano sin dalla mattina per conquistare un posto in transenna.

Ciò che muove un simile seguito non è solo la musica, ma un legame profondo e quasi familiare. "Lo amiamo tantissimo... vorremmo che fosse un parente," ha raccontato una fan, definendolo "una rivelazione". Le sue canzoni e i suoi testi, a detta del pubblico, "ci danno pace", ci rilassano e "ci fanno bene". La sua musica ha un impatto profondo, capace di tirare "le emozioni dentro" e di far scoprire cose nuove di sé stessi.

Il cantautore milanese Enrico Ruggeri lo ha elogiato descrivendolo come "quello che dovrebbe essere un musicista di nuova generazione".

Il legame con la sua terra, la Maremma, è un elemento centrale della sua identità artistica, e il pubblico ne è pienamente consapevole. I fan lo percepiscono più "carico" ed emozionato quando si esibisce a casa, notando che "splendeva quasi" sul palco dell'Abbazia di San Galgano. Per i visitatori giunti per la prima volta in Maremma, il paesaggio e il "Far West" descritto nelle sue canzoni si sono rivelati una perfetta corrispondenza. Non a caso, un fan ha dichiarato con certezza: "Lui è la Maremma". Alcuni si sono sentiti come se stessero "viaggiando dentro Lucio" mentre attraversavano le strade sterrate della zona, e un'altra fan ha persino pranzato nel ristorante della nonna di Corsi.

La sua poesia e la sua musica uniscono generazioni diverse, "a tutte le età, 21-54", perché, come dicono i fan, "ci rappresenta". Le canzoni più attese includono brani che toccano corde emotive profonde, come "Orme", che fa piangere, "Tu sei il Martino", "Fra le ultime sigarette", "Magia nera" che "ti dà una carica, un'energia assurda", o "Altalena", vista come una "profezia" del suo successo.

Nonostante sia stato un "grande poeta" anche quando suonava per strada a Milano dieci anni fa, il pubblico riconosce che il successo e la vasta notorietà raggiunti oggi sono dovuti in parte al palco di Sanremo, che ha permesso di farlo conoscere a un pubblico più ampio.

Il concerto è stato consacrato da una standing ovation finale, ma per il pubblico si è trattato di qualcosa di più: un'esperienza collettiva che ha trasformato una serata d'agosto in pura magia.

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