Domenica 28 Settembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

Nei cieli

Aereo si schianta sulle case: tra i sei morti una bambina di 12 anni. L'appello della madre: "Aiutatemi a farle un funerale dignitoso"

Incidente in Kenya per un velivolo in missione medica

Giovanni Ramiri

08 Agosto 2025, 21:00

Aereo si schianta sulle case: tra i sei morti una bambina di 12 anni. L'appello della madre: "Aiutatemi a farle un funerale dignitoso"

La tragedia non lontano dalla capitale Nairobi

Una tragedia ha scosso la contea di Kiambu il 7 agosto, quando un velivolo Cessna Citation XLS, di proprietà di Amref Flying Doctors, si è schiantato nel quartiere residenziale di Mwihoko, pochi minuti dopo il decollo dall’aeroporto Wilson di Nairobi. A bordo c’erano sei persone — due medici, due infermieri e due civili — tutte rimaste uccise nell’impatto. L’aereo, registrato con il numero 5Y-FDM, era diretto a Hargeisa, in Somalia, per una missione medica.

Tra le vittime della tragedia figura anche Yvonne Nasimiyu, una bambina di 12 anni che si trovava nella propria abitazione, appena rientrata da un salone di bellezza. L'aereo si è abbattuto proprio sulla sua casa, portando via la sua giovane vita e lasciando la madre, Mercy Nafula, devastata e senza nulla. Nafula, madre single, ha raccontato come l’incidente abbia distrutto tutto ciò che possedevano: documenti importanti, scorte di merce per la sua piccola attività commerciale e, soprattutto, sua figlia. Ora lancia un appello pubblico per ricevere sostegno, nel tentativo di garantire a Yvonne un funerale dignitoso e provvedere agli altri suoi figli.

Secondo i dati preliminari forniti dall’Autorità per l’Aviazione Civile del Kenya, l’aereo ha perso il contatto radar e radio poco dopo il decollo, intorno alle 9:45 del mattino. In soli tre minuti, il volo si è trasformato in una tragedia. Le cause dello schianto restano al momento sconosciute, ma le indagini sono in corso con il coinvolgimento diretto di AMREF e delle autorità keniane.

Il dolore per la perdita è palpabile sia tra i residenti della zona che nella comunità medica. I due dottori e gli infermieri a bordo erano parte di una missione umanitaria, e il loro lavoro rappresentava un ponte tra la speranza e l’emergenza in aree dove l’accesso alle cure mediche è spesso limitato. Il loro sacrificio sottolinea ancora una volta i rischi legati alle operazioni di soccorso aereo in contesti difficili, e ha suscitato numerosi messaggi di cordoglio da parte di istituzioni, colleghi e cittadini.

Il sito dell’incidente, un’area residenziale densamente popolata, è stato immediatamente transennato per facilitare le operazioni di soccorso e l’indagine. Squadre di emergenza, polizia e personale dell’aviazione hanno lavorato per recuperare i corpi e raccogliere prove utili a ricostruire la dinamica dello schianto. Alcuni residenti della zona hanno descritto scene di panico e distruzione, con detriti infuocati e urla che riecheggiavano per le strade.

In un comunicato ufficiale, AMREF ha espresso profonda tristezza per l’accaduto e ha assicurato piena collaborazione con le autorità per fare luce sulla tragedia. L'organizzazione ha inoltre espresso solidarietà alle famiglie delle vittime, promettendo supporto psicologico e logistico.

La memoria di chi ha perso la vita in questa missione umanitaria — così come quella della giovane Yvonne — resta impressa nel cuore di una nazione in lutto, mentre il Kenya si interroga su come una missione di aiuto possa trasformarsi in una tragedia tanto devastante.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie