L'approfondimento
Smarthpone minaccia per i giovani?
Nel 2025, l’uso massiccio di smartphone e social media continua a influenzare profondamente la salute mentale delle nuove generazioni. Secondo uno studio pubblicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, i casi di ansia e depressione tra adolescenti e giovani adulti hanno raggiunto livelli senza precedenti.
Molti esperti evidenziano come l’esposizione continua a notifiche, like, e la pressione sociale virtuale contribuiscano a un aumento significativo dei livelli di stress e insicurezza. Il fenomeno del “fear of missing out” (FOMO) è diventato più accentuato, alimentando un circolo vizioso di confronto sociale e dipendenza digitale.
Secondo il report 2025 della National Institute of Mental Health, oltre il 60% degli adolescenti riferisce sintomi di ansia legati all’uso dei social media, con un incremento del 25% rispetto al 2020. Le ore passate davanti allo schermo superano in media le 5 al giorno, intensificando il rischio di burnout digitale.
Gli psicologi suggeriscono di adottare tecniche di “digital detox”, limitando volontariamente il tempo online e promuovendo attività offline come sport, meditazione e socializzazione reale. Inoltre, molte app stanno introducendo funzioni di monitoraggio e controllo del benessere digitale per aiutare gli utenti a gestire meglio il tempo speso sui dispositivi.
Educare i giovani a un uso consapevole della tecnologia è diventato cruciale. Scuole e famiglie sono chiamate a collaborare per sviluppare programmi di alfabetizzazione digitale e supporto psicologico, così da prevenire problemi e promuovere un equilibrio sano tra vita online e offline.
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