L'approfondimento
Fan in fila per incontrare Tony Effe
Ti sarà capitato: passi davanti a una gelateria, un pop-up store o una mostra interattiva, e c'è una fila lunghissima. Nessuno sa bene cosa ci sia all’interno, ma tutti aspettano. E magari anche tu ti fermi.
Benvenuto nell’era della fila come status symbol.
In un mondo dove tutto è istantaneo – dallo streaming alla consegna a domicilio – fare la fila è diventato cool. Ma non per il prodotto: per l’esperienza.
Secondo una ricerca dell’Università di Stanford, il 73% delle persone si sente più motivato ad acquistare qualcosa se vede altri in attesa per ottenerla. È l’effetto “FOMO”, la paura di perdersi qualcosa che gli altri desiderano.
Alcuni esempi recenti in Italia:
Milano, giugno: 5 ore di fila per un cono gelato in una nuova gelateria di TikTok.
Roma, maggio: code chilometriche per un pop-up che vendeva solo una cover trasparente per smartphone.
Napoli, aprile: centinaia in fila per il panino “firmato” da uno youtuber.
In tutti i casi, l’attesa era parte del contenuto da postare. Fare la fila è diventato un evento social.
Secondo la sociologa Francesca Barbagallo, “la fila è il nuovo fuoco attorno a cui ci si raduna. È un rituale urbano: condiviso, faticoso, e per questo stesso motivo valorizzante”.
Aumenta la percezione di esclusività
Costruisce comunità temporanee (“chi è dietro di te ti capisce”)
Giustifica il tempo speso con un senso di “appartenenza”
Non è un caso se i marchi di successo creano volontariamente situazioni di scarsità o attesa:
Drop limitati
Orari ridotti
Accessi su prenotazione solo in-store
“Quando vediamo una fila, pensiamo che qualcosa valga di più. È economia comportamentale di base”, spiega Paolo Troiani, esperto di neuromarketing.
Chi è uscito da quelle file spesso non ricorda nemmeno cosa ha comprato. Ma si ricorda con chi era, quanto ha aspettato, e quanto è stato bello pubblicarlo.
In un'epoca dove tutto è accessibile, la rarità si costruisce anche artificialmente. E se la fila è lunga, poco importa cosa ci sia alla fine: il vero premio è esserci stati prima degli altri.
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