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Grosseto

Un dono per chi studia la cura: il ricordo di Francesca diventa futuro

L’Opi onora la memoria della giovane studentessa con una donazione agli studenti di Infermieristica. Veneziani invita a riscoprire l’amore come forza che salva e unisce

Carolina  Brugi

22 Giugno 2025, 09:19

L’Opi ricorda Francesca Bellucci con una donazione agli studenti di Infermieristica

L’Opi ricorda Francesca Bellucci con una donazione agli studenti di Infermieristica

Un momento toccante ha aperto, pochi giorni fa, l’incontro presso la Fondazione Polo Universitario Grossetano, in occasione del seminario del filosofo Marcello Veneziani. Prima dell’evento, l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Grosseto (Opi) ha voluto rendere omaggio alla memoria di Francesca Bellucci, studentessa del corso di laurea in Infermieristica scomparsa lo scorso anno, con un gesto di profonda umanità e condivisione.

L’Opi ha infatti promosso una raccolta fondi in suo ricordo, utilizzata per acquistare materiali destinati agli studenti del corso di Infermieristica. Un’iniziativa concreta, nel segno della continuità e del sostegno a chi, come Francesca, ha scelto la strada dell’assistenza e della cura.

In un clima di intensa commozione, il presidente dell’Ordine, Luca Grechi, ha consegnato alla zia di Francesca una pergamena commemorativa, dichiarando:

“Quello di Francesca è ricordo ancora vivo in tutti noi – spiega il presidente Grechi – e abbiamo deciso di donare in suo nome un contributo concreto al corso di laurea e a tutti i futuri studenti. La cura verso il paziente, così come verso i colleghi, è parte del nostro lavoro e si impara, e si migliora, sin dall’inizio del percorso che parte con gli studi.”

L’Opi ricorda Francesca Bellucci con una donazione agli studenti di Infermieristica

Conclusa la cerimonia, nell’aula magna si è svolto il seminario “L’amore necessario. Prendersi cura dell’altro”, condotto dal filosofo Marcello Veneziani, e pensato per offrire agli studenti un’occasione di confronto con il pensiero filosofico sul significato profondo della cura.

Il seminario, introdotto dall’assessore alla Cultura del Comune di Grosseto Luca Agresti e dal cancelliere vescovile don Jarek Migus, è stato guidato dal dottor Aldo Grieco. Una proposta formativa trasversale, rivolta agli studenti del corso di laurea in Infermieristica e dei corsi per Operatore Socio Sanitario, che ha unito sapere teorico e responsabilità professionale.

Durante l’incontro, Veneziani ha citato alcuni passaggi significativi del suo libro L'amore necessario, offrendo una riflessione densa di significato:

“Quando avverti che tutto sta crollando non resta che ripartire da ciò che salva, che genera, che unisce, che origina. Dall’amore necessario. Amare è prediligere, avere cura, volere il bene, per sempre. Amare persone, mondi, natura, principi e visioni. Amore dell’essere, rispetto a chi insegue la tentazione del non essere.”

Il ricordo di Francesca si è così trasformato in un gesto collettivo che guarda al futuro: la donazione aiuterà gli studenti che come lei hanno scelto di dedicare la propria vita alla cura degli altri. L’incontro con il pensiero filosofico ha completato il significato della giornata, regalando a studenti, docenti e cittadini presenti una nuova consapevolezza sul valore della dedizione, dell’amore e del servizio.

Una lezione che non si trova solo nei manuali, ma che nasce da esperienze autentiche e da chi, come Francesca, ha lasciato un segno che continuerà a vivere nel percorso di molti.

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