La decisione
La Federazione Ginnastica d’Italia ha ufficializzato una sanzione di 90 giorni nei confronti di Emanuela Maccarani, ex direttore tecnico della nazionale di ginnastica ritmica, per “comportamento antisportivo”. La decisione scaturisce da un patteggiamento raggiunto con la procura federale, a seguito di accuse relative a tentativi di condizionamento durante le audizioni del 2022.
Secondo il comunicato ufficiale, Maccarani avrebbe trasmesso all’allora procuratore federale, tramite intermediari, una lista di 12 atlete da interrogare “con segni distintivi” e avrebbe condiviso i contenuti delle proprie audizioni con alcune persone, “suggerendo loro le risposte da fornire”. Anche Valter Peroni, vicepresidente e commissario straordinario all’Accademia di Desio, ha patteggiato una sospensione di 50 giorni per lo stesso caso, mentre Gherardo Tecchi, presidente FGI al tempo, si è visto assegnare 15 giorni di stop per aver parlato più volte con il procuratore sulle indagini.
Il provvedimento odierno si inserisce in una vicenda più complessa iniziata nell’ottobre 2022 con le denunce di alcune ex ginnaste, Nina Corradini e Anna Basta, che hanno denunciato maltrattamenti psicologici e pressioni durante gli allenamenti. Nonostante una prima ammonizione nel 2023, inflitta per “eccesso di affetto”, un nuovo processo sportivo e l’avvio di un’indagine penale hanno portato alla rimozione dal ruolo tecnico e all’imputazione coatta da parte del gip di Monza.
Resta il legame profondo tra Maccarani e la comunità di Follonica, in Maremma. Qui, nel noto palasport cittadino, la “ct” ha condotto lunghe sessioni di allenamento e forgiato squadre vittoriose a livello mondiale e continentale. Era proprio a Follonica che si respirava l’epicentro del successo delle “Farfalle” azzurre, tanto che negli ultimi anni la città è diventata una seconda casa sportiva per la nazionale. Inoltre, Maccarani ha stretto legami personali sul territorio: è infatti sposata con il follonichese Moreno Buccianti.
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