Maremma
Uno stadio pieno, non solo di spettatori, ma di consapevolezza. Si è svolto oggi, venerdì 23 maggio, allo Stadio Carlo Zecchini, l’evento “STOP ALLA MAFIA”, promosso da Lux Events Italia in collaborazione con SAP Grosseto, in occasione della Giornata della Legalità, nel ricordo dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Il triangolare di calcio ha fatto da cornice a un’intensa mattinata di riflessione e partecipazione, patrocinata da Regione Toscana, Provincia e Comune di Grosseto. Tra i protagonisti dell’iniziativa, centinaia di ragazze e ragazzi delle scuole del territorio, che hanno gremito gli spalti con striscioni, cartelloni e parole dedicate alle vittime della mafia. Giovani voci che hanno ricordato con forza e semplicità il valore della giustizia, della memoria e del coraggio civile.
Il minuto di silenzio iniziale ha lasciato spazio a testimonianze cariche di significato. Tra gli ospiti, Rita Dalla Chiesa, presente con la sua consueta sensibilità, ha rivolto un pensiero sentito alle nuove generazioni e agli insegnanti.
Al suo fianco anche Chiara Stile, volto del programma Forum, mentre la giornalista Moira Armini ha guidato il pubblico con una cronaca attenta e coinvolgente.
Sul campo, tre squadre si sono sfidate in un clima festoso ma significativo, dimostrando che lo sport può essere anche un potente strumento educativo. Tutto il ricavato dell’evento è stato devoluto alla Fondazione Il Sole E.T.S., da anni impegnata nel sociale.
Grosseto ha risposto con il cuore, trasformando una semplice partita in un grido collettivo contro l’omertà e la criminalità. In una giornata in cui il sole splendeva alto sopra lo Zecchini, è stato il messaggio dei più giovani a brillare di più: la memoria non si spegne. Si tramanda. E oggi ha fatto gol.
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