Terzo atto del viaggio del Corriere di Maremma alla scoperta di Grosseto. Dal centro ci siamo spostati a Gorarella, nella parte sud della città. Un quartiere tranquillo, verde e molto popolato e, per questo, molto apprezzato da famiglie con bambini e anziani, che sempre più spesso scelgono Gorarella come propria casa. La presenza del velodromo, inoltre, la rende una delle mete preferite dai grossetani per fare sport.

Tra i palazzi e i parco giochi, c'è un centro commerciale, il cuore pulsante del quartiere che racchiude la maggior parte delle attività commerciali e dei servizi presenti in zona. Una struttura molto frequentata che però, da tempo, sta perdendo pezzi: l'ultima batosta è stato il trasferimento della banca, un servizio di fondamentale importanza, sia per i cittadini che per i commercianti.

Alla domanda "Cosa pensi ci sia da migliorare?" la risposta dei commercianti è stata unanime: "Siamo fortunati a vivere in un quartiere tranquillo, grossi problemi di sicurezza non ne abbiamo e per questo che chiediamo un po' più di attenzione per alcune piccole cose che potrebbero migliorare la vita di tutti. Il centro commerciale sta invecchiando, ha ha bisogno di manutenzione e di investimenti, anche di servizi, per non cadere in un totale stato di abbandono. Sarebbe un vero peccato, viste le tante potenzialità del quartiere e l'impegno che quotidianamente mettiamo per renderlo più bello e accogliente".

Tra le problematiche più sentite dai cittadini, invece, c'è la mancanza di valorizzazione sia del verde pubblico, sia dei luoghi più frequentati dalle famiglie e, quindi, dai bambini. Un esempio su tutti il parco giochi Giorgio La Pira, tra piazza Don Zeno di Nomadelfia e viale Einaudi: qui molti giochi sono pericolanti e chiusi ormai da tempo. Quando piove, il parco si allaga e diventa off limits.

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