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Toscana, disabilità: la Regione aumenta i fondi per i progetti destinati a una vita indipendente

Il presidente Giani Il presidente Giani (foto Facebook)

Più confronto con le associazioni e maggiore programmazione. La Regione Toscana conferma e rinnova il proprio impegno a sostegno dei progetti di vita indipendente delle persone con disabilità. Programmazione triennale, un budget complessivo che sale a 46 milioni di euro per il prossimo triennio, abbattimento delle liste di attesa e aumento della platea dei destinatari, sono i capisaldi del nuovo programma, approvato nelle sue linee d'indirizzo nell'ultima seduta della giunta regionale su proposta dell'assessora regionale alle politiche sociali Serena Spinelli.

Per "Vita indipendente" si intende il diritto - riconosciuto anche a livello internazionale dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità - per una persona adulta con disabilità grave, di autodeterminarsi e poter vivere nella società alla pari e secondo le proprie aspirazioni, evitando l'isolamento e la discriminazione e favorendo invece l'integrazione e la partecipazione.

Gli interventi che vengono finanziati in quest'ambito riguardano la cura della persona, l'assistenza personale nelle attività domestiche, sul lavoro, per lo studio, e le azioni per favorire l'accessibilità, la mobilità, e anche la pratica sportiva.

Ecco che cosa cambia. La prima grande novità introdotta dal programma sulla Vita indipendente riguarda il suo inserimento nell'ambito del programma regionale del Fondo sociale europeo FSE+ 2021-2027: questo determina la possibilità di passare da una programmazione annuale a triennale. La novità porta con sé anche un incremento di risorse: il programma, per il triennio 2025-2027 prevede uno stanziamento di 46 milioni di euro pari a 15,3 milioni di euro annui (il precedente stanziamento annuale era di 12,8 milioni).
L'incremento delle risorse ha permesso di rivedere il contributo: sino a oggi il tetto massimo di intervento per ogni destinatario era di 1.800 euro mensili, ora potrà può raggiungere i 2.000 euro.

L'incremento di budget - fanno sapere dalla Regione - consentirà anche di abbattere le liste di attesa che si sono generate nel tempo. Oggi ci sono oltre 1129 persone prese in carico e circa 200 persone in lista di attesa: con l'attivazione del nuovo programma si prevede che saranno prese in carico circa 1300 persone.

"Con questo programma - sottolinea il presidente della Regione Eugenio Giani - rafforziamo ulteriormente il nostro investimento sulla vita indipendente. Un impegno che la Toscana porta avanti da molti anni e che ha sempre confermato e incrementato: basti pensare che è lo stanziamento di risorse più grande tra le regioni italiane. E' un impegno che permette di migliorare decisamente la qualità di vita dei destinatari, favorendo la loro indipendenza e autodeterminazione".

"In questa fase - evidenzia l'assessora Spinelli - è in corso anche un confronto costante con le associazioni per la vita indipendente, con l'intento di lavorare in maniera condivisa verso l'operatività del nuovo programma, che inizierà a gennaio 2025, per individuare insieme criteri oggettivi che consentano di raggiungere l'obiettivo di aumentare la platea dei beneficiari, abbattendo al tempo stesso le liste d'attesa e senza penalizzare coloro che hanno già un progetto di vita indipendente in corso".