Tennis
Cestini di fragole per Wimbledon
Quando si pensa a Wimbledon, l’immagine evocativa delle fragole con panna è ormai indissolubile da quella delle sfide sull’erba. Ma da dove nasce questa usanza, e cosa la rende ancora oggi così unica?
Il connubio tra fragole e panna affonda le sue radici nell’Inghilterra elisabettiana: già nel XVI secolo, il cardinale Thomas Wolsey – primo ministro sotto Enrico VIII – serviva questo dessert nobile nei banchetti a corte, in luoghi come Hampton Court. È un gesto simbolico di lusso, fertilità e stagionalità.
Wimbledon, nato nel 1877 grazie a Walter Clopton Wingfield, adottò il dessert fin dalla prima edizione: già nel 1881, il The Telegraph riportava che, prima della finale, i fornitissimi chioschi erano ormai spogli di fragole con panna. Fu poi Henry Jones, direttore del club, a consolidare questa scelta stagionale e smart per il pubblico del torneo.
Dietro al rito c’è un’organizzazione perfetta: le fragole, nella varietà Malling Centenary, provengono dalla Hugh Lowe Farms, nel Kent, a poche decine di chilometri dal circolo. Ogni anno:
Vengono consumate tra 28 e 35 tonnellate di fragole (1,9 milioni di bacche).
Si servono circa 140.000–190.000 cestini, con 7.000–8.000 litri di panna.
L’ultimo prezzo noto? £2,50 per un cestino.
I raccolti cominciano a fine marzo: durante i giorni del torneo, 25 persone raccolgono e confezionano ogni mattina dalle 5 alle 12, consegnando il prodotto freschissimo entro poche ore. Il surplus? Viene trasformato in marmellata: nel 2020, a causa della pandemia, 750 kg di frutti sono stati destinati a questa pratica.
La panna bianca richiama il celebre dress code “total white” del torneo, introdotto nel 1963: ogni dettaglio, anche le scarpe – come quelle di Federer – deve restare rigorosamente candido. Il contrasto con il rosso brillante delle fragole è parte integrante dell’eleganza discreta di Wimbledon.
Consumare fragole e panna sugli spalti, sorseggiando un bicchiere di Pimm’s, osservando un falco volare sul Centre Court: è una sinfonia di gusto, tradizione e atmosfera estiva inconfondibile.
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