INFRASTRUTTURE
Marco Simiani
Il completamento della Tirrenica è di nuovo al centro del dibattito politico. A intervenire duramente è il deputato del Partito Democratico Marco Simiani, che punta il dito contro il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, accusandolo di aver ammesso lo stallo dell’opera e al contempo aver contribuito al suo definanziamento.
«Il Ministro Salvini sta bloccando la realizzazione della Tirrenica, e lo fa pur sapendo di mentire. Lo ha ammesso lui stesso nei giorni scorsi, riconoscendo che, in tre anni al Ministero delle Infrastrutture, non è stato nemmeno in grado di perfezionare il passaggio delle competenze per la realizzazione dell’opera tra SAT e ANAS, nonostante norme e risorse fossero già stanziate dal 2019 per la chiusura dei rapporti Sat/Anas e l’acquisto dei progetti».
Secondo Simiani, sono infondate le recenti affermazioni circolate nei giorni scorsi che definivano la Tirrenica un “foglio bianco”.
«Chi in questi giorni ha amplificato le sue dichiarazioni sulla ‘Tirrenica come foglio bianco’ non si è evidentemente preso la briga di consultare i documenti ufficiali. Infatti nello schema del Contratto di Programma ANAS 2021-2025 sono infatti inseriti da tempo lotti già appaltabili, come quelli tra Ansedonia e Pescia Romana e tra Pescia Romana e Tarquinia, pronti a partire».
Simiani denuncia anche la manovra della destra, che avrebbe privato l’opera di 20 milioni di euro nella prossima Legge di Bilancio.
«Capendo questo, diventa chiaro anche il motivo per cui la destra abbia definanziato l’opera nella Legge di Bilancio 2025, togliendo ben 20 milioni di euro: se i lavori vengono bloccati, anche i fondi già stanziati diventano inutilizzabili».
Critiche anche per la nomina di un Commissario, ritenuta inefficace, e per gli annunci ripetuti, ma mai concretizzati, da parte della Lega.
«Non si comprende invece perché sia stato nominato da mesi un Commissario che non ha ad oggi alcuna competenza operativa, né perché gli esponenti della Lega abbiano continuato ad annunciare cantieri ‘entro il 2025’, smentiti dai fatti».
Il parlamentare giudica l’atteggiamento di Salvini come elusivo rispetto alle proprie responsabilità:
«La cosa più sconcertante è l’atteggiamento dello stesso Salvini, che invece di assumersi le proprie responsabilità preferisce ancora una volta scaricare le colpe sugli altri, dimenticando che questa infrastruttura è fondamentale per la sicurezza stradale e per lo sviluppo economico e turistico di interi territori. Evidentemente vuole far pagare ai cittadini la debacle della Lega in Toscana alle ultime elezioni regionali».
Altro nodo ancora irrisolto è quello del lotto 5A, attualmente non finanziato.
«Va inoltre ricordato che il lotto 5A resta ancora non finanziato, e che la sua effettiva appaltabilità sarà possibile solo una volta reperite le risorse necessarie. Un possibile canale per la futura copertura economica potrebbe essere rappresentato dalla Delibera CIPESS n. 27/2025, che approva l’“Allegato 1 – Proposta di allocazione dei fondi stanziati dalla Legge di Bilancio 2025”. La stessa delibera richiama l’art. 1, comma 537, della Legge 207/2024, che incrementa di 2.022 milioni di euro le risorse destinate al Contratto di Programma ANAS, con priorità per manutenzioni e maggiori fabbisogni delle opere in corso. Sarà ora compito del MIT e di ANAS valutare se includere tra questi interventi anche il lotto 5A della Tirrenica».
Il parlamentare conclude con un appello trasversale a tutte le forze politiche:
«Di fronte a questo stallo inspiegabile, chiedo un impegno concreto e unitario di tutte le forze politiche, di maggioranza e opposizione, affinché si facciano pressioni sul Ministro dei Trasporti e su ANAS per accelerare il trasferimento delle competenze e inserire nella prossima Manovra finanziaria le risorse necessarie per completare finalmente questa infrastruttura strategica per il paese».
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