AMBIENTE
I granchi blu
Enrico Caterino, nominato Commissario straordinario del Governo per interventi urgenti contro la diffusione e proliferazione del granchio blu, è stato oggi – martedì 2 settembre – a Orbetello per un sopralluogo con la vicepresidente della Regione Toscana, Stefania Saccardi.
"A Orbetello – dichiarano Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente di Montecitorio, e Francesco Limatola, presidente della Provincia di Grosseto – l'emergenza causata dalla presenza del granchio blu deve essere affrontata e risolta con rapidità. Ringraziamo il Commissario straordinario Enrico Caterino per il sopralluogo odierno e per la disponibilità dimostrata verso un territorio ormai allo stremo a causa di una specie invasiva che rischia di compromettere non solo l'equilibrio ambientate e la biodiversità indigena ma anche il sistema locale ed occupazionale legato alla pesca ed all'allevamento ittico. È stato finalmente preso atto che anche Orbetello dovrà beneficiare del Piano nazionale per contrastare il Granchio Blu, ad oggi non ancora attivato in Toscana. Il Commissario ha risposto prontamente alle richieste della comunità, a differenza degli esponenti politici locali di destra che in questi giorni, invece di sostenere le istanze del territorio, hanno fatto battute fuori luogo e dichiarazioni infondate".
Simiani e Limatola si riferiscono all'intervento di Simona Petrucci, senatrice di Fratelli d'Italia, che aveva accusato i deputati Simiani e Fossi di aver "preso un granchio" in materia: "Il Governo Meloni – aveva dichiarato Petrucci – non solo ha riconosciuto con tempestività la gravità del problema, ma ha già messo in campo strumenti, risorse e un piano di contenimento senza precedenti. Ricordo che sono stati stanziati oltre 54 milioni di euro complessivi tra 2023 e 2025: dai primi 2,9 milioni di euro del 2023 per la cattura e lo smaltimento, ai successivi 37 milioni per gli indennizzi alle imprese, fino ai fondi straordinari previsti dal Decreto agricoltura e dalla Legge di bilancio. A settembre 2024 è stato nominato un Commissario straordinario, che ha predisposto un piano nazionale da 10 milioni di euro per il biennio 2025-2026, con azioni di contenimento e smaltimento, protezione delle aree di acquacoltura, sostegno economico e un sistema di monitoraggio continuo dei dati. Si tratta di pacchetti di misure innovative che nascono per difendere la biodiversità, contenere i danni al settore ittico e sostenere le imprese. I piani straordinari attuati in Veneto, Emilia-Romagna e Friuli-Venezia Giulia, in aggiunta ai provvedimenti già attivi in tutta Italia, una volta confermata la loro efficacia potranno essere replicati anche in altre aree del Paese, inclusa la Toscana. Nel complesso, si tratta di un lavoro che ha coinvolto non solo il Governo ma anche enti scientifici come Ispra e Cnr, le Capitanerie di porto, oltre chiaramente alle regioni. Ecco perché invece di fare propaganda, sarebbe più serio riconoscere la grande attenzione e la serietà con cui il Governo Meloni sta affrontando questa emergenza. La laguna di Orbetello e il suo delicato ecosistema sono al centro della nostra azione: i pescatori, le aziende, i cittadini e l'ambiente hanno bisogno di risposte vere, non di strumentalizzazioni elettorali”.
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