LAVORO
Lo sciopero dei lavoratori del settore di igiene ambientale
"Comprendiamo il disagio dei cittadini e delle amministrazioni — sottolineano dalla Fp Cgil di Grosseto — ma è importante ricordare che le lavoratrici e i lavoratori dei servizi ambientali hanno esercitato un diritto costituzionale, rinunciando a una giornata di salario per una causa che riguarda tutti: la sicurezza, la dignità del lavoro e il rinnovo di un contratto collettivo nazionale ormai fermo da troppo tempo".
Un momento dello sciopero nazionale di settore
Lo sciopero – proclamato da Fp Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Fiadel – ha coinvolto migliaia di addetti in tutta Italia e anche in provincia di Grosseto. "Le ragioni della mobilitazione – spiegano i sindacalisti – sono legate alla necessità di tutelare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, migliorare le condizioni economiche e contrattuali e garantire la continuità di un servizio essenziale per le comunità".
"Le lavoratrici e i lavoratori del settore — concludono dalla Fp Cgil Grosseto — sono cittadini come tutti gli altri, e spesso condividono le stesse difficoltà delle persone che servono ogni giorno. Auspicheremmo che anche le Amministrazioni si prodigassero per stimolare a risposte concrete soprattutto le associazioni datoriali. Così che si possa arrivare presto a una soluzione positiva che riconosca il valore di chi, con impegno e professionalità, tiene pulite le nostre città".
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