IL CASO
Sarà discussa nella prossima seduta del Consiglio comunale di Grosseto, convocata per lunedì 29 settembre, la mozione presentata dai consiglieri di minoranza De Martis e Del Santo in merito all'abbattimento di 215 alberi in città. E l'associazione "Grosseto al centro" invita i cittadini a partecipare.
"Il Comune di Grosseto – ricordano da Grosseto al centro – ha deciso di abbattere 215 alberi senza analisi strumentali di approfondimento. Si tratta di una scelta politica, non tecnica. La mozione presentata dai Consiglieri Carlo De Martis e Marilena Del Santo chiede di svolgere ulteriori accertamenti strumentali sugli alberi, visto che quelli fatti sono pochissimi e in alcuni casi hanno già dimostrato che l’abbattimento non era necessario; rispettare gli obblighi di comunicazione e trasparenza previsti dal regolamento del verde urbano, informando preventivamente cittadini e organi istituzionali sugli abbattimenti programmati; garantire sostituzioni puntuali, soprattutto nelle aree di alta valenza sociale (scuole, parchi, piazze), entro il 2026".
"Durante la Commissione consiliare di lunedì scorso, alla quale hanno assistito numerosi cittadini, l’assessore Riccardo Ginanneschi ha ammesso apertamente – riportano da Grosseto al centro – che "Fare esami strumentali su mille alberi ha un costo che un esame visivo non ha, per cui chiaramente si è scelta la metodologia Vta anche per esigenze di tempistiche e di costi". In altre parole: il Comune ha scelto di non investire risorse per indagini scientifiche accurate. Gli abbattimenti si basano così solo su valutazioni visive soggettive, con il rischio di eliminare alberi sani. Eppure un’altra strada esiste. Fare analisi approfondite almeno su una parte degli alberi, partendo da quelli situati nei luoghi più sensibili come scuole, piazze e giardini pubblici, potrebbe salvarne una quota significativa. Non significa bloccare tutto, ma ridurre il numero di abbattimenti, salvaguardare alberi sani e risparmiare denaro nel medio periodo. È un investimento che mantiene vivi i servizi ecosistemici: ombra, raffrescamento, aria più pulita, riduzione di CO2 e, non da ultimo, il benessere psicologico di chi frequenta quei luoghi. Il presidente del Consiglio Fausto Turbanti ha dichiarato disponibilità a ulteriori approfondimenti e incontri. Grosseto al centro chiede quindi la convocazione urgente di una Commissione aperta, questa volta con la partecipazione attiva delle associazioni di tutela ambientale. Insieme a Wwf e Italia Nostra, stiamo ancora attendendo risposta alla nostra richiesta di incontro urgente con il Comune. È forse questo il modo di intendere il dialogo? Perché i documenti che abbiamo richiesto con accesso agli atti non ci sono stati ancora consegnati, mentre al Consigliere De Martis (che li ha immediatamente condivisi con noi) sono stati dati subito? Non è un problema organizzativo: è una scelta politica".
"Abbattere un albero – dichiara Matteo Della Negra, per Grosseto al centro – significa cancellare in pochi minuti decenni di benefici. Nessuno mette in discussione la sicurezza, ma la sola valutazione visiva non basta. Chiediamo di sospendere immediatamente gli abbattimenti, fare verifiche strumentali a partire dagli alberi in aree sensibili e istituire la Consulta per il verde, che i cittadini attendono da anni".
"Invitiamo tutta la cittadinanza ad assistere al Consiglio comunale di lunedì 29 settembre, a partire dalle 8.30 nella sala consiliare al primo piano del municipio, in piazza Duomo. Chi non potrà essere presente potrà seguire la seduta online al link https://www.youtube.com/channel/UCREufPec-V_NkAaPCFIhgYw. Qui è possibile ascoltare la registrazione audio integrale della Commissione, così – concludono – che ognuno possa ascoltare con le proprie orecchie".
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