AMBIENTE
Follonica
Polveri sottili contenute, ozono nella norma. Sono i risultati della campagna di monitoraggio sulla qualità dell'aria e sul microclima urbano commissionata dal Comune di Follonica nel corso dell'estate, dal 10 giugno al 22 settembre, con la collaborazione scientifica del Cnr-Ibe di Firenze.
"Nato originariamente come un impegno per dare risposte concrete alle segnalazioni dei cittadini sui cattivi odori in alcune aree – ricordano dal Comune di Follonica – il progetto si è evoluto, anche sulla base delle condizioni del periodo analizzato, in un sistema integrato che garantisce una visione completa sul territorio. La campagna estiva ha utilizzato una rete potenziata di 10 stazioni AirQino in cui rientrano le tre annunciate dall’Amministrazione comunale, cioè via Varsavia, Corti Nuove e via Cimarosa, e ha confermato una qualità dell'aria generalmente "sotto controllo" per la stagione".

Danilo Baietti, Matteo Buoncristiani, Sandro Marrini
"Il monitoraggio ha escluso criticità persistenti per l'ambiente urbano e la salute pubblica, confermando l'assenza di un quadro di smog preoccupante. Polveri sottili (PM10 e PM2.5): le medie stagionali sono risultate contenute (PM10 tra \sim 9.6 e \sim 13.9 \mu g/m^3). Ossidi di azoto: rilevati a livelli bassi, sebbene la media urbana sia risultata più alta rispetto all'area rurale, indicando la necessità di interventi mirati sulla mobilità cittadina. Ozono: tipico dei mesi estivi, ha raggiunto medie tra \sim 84.6 e \sim 104.8 \mu g/m^3, elemento che mantiene alta l’attenzione sulla comunicazione delle buone pratiche".
“La salute dei cittadini, che per noi si traduce nella qualità dell'aria e della vita, è una priorità assoluta – ha commentato il sindaco Matteo Buoncristiani –. Siamo partiti con l'obiettivo di identificare l'origine dei miasmi, ma oggi questa trasparenza si estende a tutto il nostro ambiente. I dati scientifici ci rassicurano su un'estate con parametri sotto controllo, ma ci indicano anche le aree dove intervenire per costruire una città sempre più sostenibile e attrattiva, ponendo la tutela ambientale al centro del modello turistico consapevole. Senza dubbio un grande aiuto e questo ottimo risultato è dovuto alla grande attenzione che abbiamo dedicato a questo tema e alle relazioni e confronto continuo che abbiamo avuto con gli altri enti e soggetti con cui era necessario interloquire per fare investimenti e interventi migliorativi, penso ad Acquedotto del Fiora, con cui presenteremo gli investimenti fatti sul depuratore proprio domani”.
La sinergia con il Cnr include sensori di suolo e una stazione idro-pluviometrica per il monitoraggio in tempo reale dei fenomeni meteo intensi e la capacità di risposta al rischio idrogeologico. "Il confronto tra i microclimi urbani e rurali – ha aggiunto il vicesindaco e assessore all'Ambiente, Danilo Baietti – ci fornisce una base solida-scientifica per la pianificazione. I dati confermano una qualità dell'aria di Follonica che in questi mesi non mostra criticità legate a fenomeni di smog persistente, permettendo ai cittadini di godere di un'ottima qualità della vita. Questo aspetto ci sta a cuore e continueremo a monitorare con rigore, ma è evidente che abbiamo già una buona base di partenza che richiede di mantenere gli standard e dare importanza all’ambiente e a nuovi progetti. Sicuramente le centraline sono state di grande aiuto per approfondire la situazione attuale del territorio, con dati certi e concreti su cui fonderemo la nostra azione”
“L'introduzione della componente idro-pluviometrica – ha dichiarato inoltre l'assessore alla Gestione delle acque di pioggia e al depuratore, Sandro Marrini – è fondamentale per la prevenzione. I dati in tempo reale sono già collegati agli uffici comunali, permettendoci di rafforzare gli avvisi alla cittadinanza e di migliorare la prontezza operativa della protezione civile. Stiamo riducendo il rischio, aumentando la resilienza del territorio al maltempo: penso al progetto dei sottopassaggi che sta andando avanti per migliorare il rischio allagamenti. Nell’estate siamo intanto riusciti ad abbattere i cattivi odori che fino alla scorsa primavera infastidivano tante zone della città e che negli ultimi mesi hanno registrato una svolta”.
L'Amministrazione ha annunciato la trasformazione del monitoraggio in un impegno strutturale. Monitoraggio continuo: report pubblici periodici, estendendosi oltre la stagione estiva; integrazione operativa: uso sistematico della stazione idro-pluviometrica per l'emissione di allerte rapide; focus urbano: progetti di verde urbano e mobilità sostenibile per mitigare e contrastare le isole di calore; trasparenza e formazione: campagne di comunicazione mirate, in particolare sull'ozono estivo£.
“Mettere al centro la salute dei cittadini – ha concluso il sindaco Buoncristiani – significa informare con chiarezza e prevenire con rigore scientifico. L'aria che respiriamo è un bene comune e la sua tutela è il miglior investimento per la nostra qualità della vita e per un futuro di turismo sostenibile".
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