MASSA MARITTIMA
L'ospedale Sant'Andrea di Massa Marittima
Il Consiglio comunale di Massa Marittima ha approvato all’unanimità una mozione sulla sanità ospedaliera e territoriale elaborata dalla V Commissione e presentata dal suo presidente, il consigliere Simone Cecconi.
“Con questo atto – dichiara il sindaco Irene Marconi – il Consiglio comunale intende richiamare l’attenzione della Regione Toscana e dell’Azienda sanitaria Toscana Sud Est su temi cruciali per il futuro dell’ospedale Sant’Andrea e sui servizi sanitari delle Colline metallifere. Il Consiglio ha espresso soddisfazione per aver ottenuto i primariati di Chirurgia e di Radiologia, quest’ultimo operativo dal mese di luglio, e per il corposo investimento di oltre 7 milioni di euro di fondi Pnrr per il miglioramento sismico dell’ospedale Sant’Andrea. Si auspica che proseguano gli investimenti, arrivando in tempi rapidi anche ad avere anche una Tac di ultima generazione, indispensabile non solo per la struttura ospedaliera ma anche per il territorio di riferimento. Ma tutto questo ha senso solo mantenendo come obiettivo primario e imprescindibile che il Sant'Andrea ritorni ad essere presidio ospedaliero autonomo. Questa è la richiesta centrale della mozione, insieme al ripristino del Distretto socio-sanitario delle Colline metallifere così come impostato nel 2018: sono da considerarsi la questione pregiudiziale e prioritaria rispetto a qualunque altro intervento sull’organizzazione socio-sanitaria delle Colline Metallifere; e su questo il Consiglio comunale chiede garanzie e risposte alla Regione e all’azienda sanitaria. Mentre attendiamo che l’obiettivo possa essere reso raggiungibile, chiediamo anche che venga attivata la direzione infermieristica autonoma, per affrontare il grande problema dell’emorragia di personale.”
“Riteniamo il ripristino del Distretto sociosanitario delle Colline metallifere la soluzione più idonea e coerente alle necessità del territorio – aggiunge Grazia Gucci, assessore comunale alla Sanità –. È la seconda volta che il Consiglio comunale di Massa Marittima interviene su questo tema: la prima fu durante il secondo mandato del sindaco Giuntini a febbraio 2024, sempre con una mozione che avviò il percorso verso il ritorno al distretto sanitario autonomo con l’audizione in Terza Commissione regionale. L’ultimo documento ribadisce la volontà dell’amministrazione di proseguire quel processo, lavorando per una sanità più vicina alle persone, che tenga conto delle esigenze di un territorio complesso come il nostro, caratterizzato da un aumento esponenziale delle presenze turistiche in estate”.
“Occorre avviare un percorso che incida sul lungo periodo, partendo da una visione complessiva del futuro del nostro ospedale – dichiara il consigliere Simone Cecconi – e nel frattempo intervenire sul breve periodo per ripristinare i servizi che sono stati progressivamente persi o ridimensionati, come la radiologia e il servizio di pneumologia, e la dialisi. È fondamentale che il punto di Primo soccorso di Follonica torni ad essere collegato a quello di Massa Marittima, garantendo un servizio puntuale al paziente e risparmiando continui trasferimenti che affollano il pronto soccorso dell'ospedale Misericordia di Grosseto. Chiediamo infine che sia confermato l'ampliamento del Pronto soccorso di Massa Marittima, per cui già erano stati stanziati 80 mila euro di lavori, che porterebbe alla disponibilità di spazi per la nascita di una unità subintensiva.”
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