Il bando è aperto da oggi – mercoledì 15 ottobre – e le domande potranno essere presentate da lunedì 20 ottobre. Mette a disposizione 100mila euro di contributi a fondo perduto per "microimprese del commercio, dell’artigianato, dei servizi alla persona e dell’agricoltura", nel centro storico o nelle aree limitrofe, "che hanno avviato dall'1 gennaio 2025 o che avvieranno entro il 30 giugno 2026 un'attività imprenditoriale".
“Si tratta – spiegano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e gli assessori Bruno Ceccherini (Attività produttive) e Simona Rusconi (Bilancio) – di un'iniziativa molto importante che mira a promuovere la nascita di nuove attività e, al tempo stesso, irrobustire le azioni di riqualificazione a favore del centro storico. Vogliamo, infine, contrastare il fenomeno dei troppi fondi sfitti nel cuore del capoluogo”.
L'iniziativa, nata da un percorso condiviso con le principali associazioni di categoria di riferimento, prevede che il contributo massimo erogabile per ciascuna impresa sia pari a 12mila euro, cumulabile tra queste tipologie di spesa: interventi edilizi (fino alla manutenzione straordinaria soggetta a Cila) un contributo pari al 50% delle spese sostenute, fino a un massimo di 5mila euro per ciascuna impresa richiedente; canoni di locazione: contributo pari al 50% dell'affitto mensile, fino a 500 euro per ciascuna mensilità per massimo 12 mesi per ciascuna impresa richiedente; tasse comunali (Tari, Canone unico patrimoniale per suolo pubblico e affissioni): copertura al 100% delle spese fino a un massimo di 2mila euro per ciascuna impresa richiedente.
Il finanziamento verrà erogato seguendo l’ordine del punteggio assegnato dalla Commissione valutatrice. In caso di parità, sarà seguito l’ordine cronologico di presentazione della domanda, fino all’esaurimento delle risorse disponibili, secondo queste modalità: acconto fino al 50% del contributo concesso, non oltre 6mila euro, se il richiedente ha già sostenuto almeno il 50% delle spese ammissibili; saldo, pari all'intero contributo oppure alla parte residua (cioè il restante 50% non ancora erogato, come indicato al punto precedente) versato una volta che il richiedente avrà completato l'iniziativa oggetto della domanda di contributo e avrà sostenuto tutte le spese previste. La commissione relativa al bando sarà nominata dal segretario generale del Comune di Grosseto e composta dal dirigente dell’assessorato alle Attività produttive, dal responsabile del procedimento e da rappresentanti delle associazioni di categoria del territorio.
“Con questo ennesimo provvedimento – concludono Vivarelli Colonna, Ceccherini e Rusconi – dimostriamo di credere fortemente nel centro storico, nel rilancio del salotto buono cittadino e nella sua enorme potenzialità di crescita. Lo sforzo congiunto dei vari settori amministrativi sta dando risultati significativi: la strada imboccata è quella giusta. Proseguiremo con determinazione e lavoro di squadra”.
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